A Caldonazzo la vera star è la parola scritta su carta 

Da domani a domenica nel borgo a due passi dal lago c’è l’ottavo “BookFestival” Libri, spettacoli, racconti e incontri con scrittori, filosofi, giornalisti e attori


di Mattia Frizzera


CALDONAZZO . La balena, bianca, è già arrivata nel lago. L’anno scorso era blu, quest’anno ha cambiato colore per essere illuminata e maggiormente visibile per turisti e abitanti locali. In viale Stazione c’è una nuova struttura, coperta, il “Book Garden”, con 200 posti a sedere. Nel centro di Caldonazzo sono già state appese le bandiere blu per dare il benvenuto all’ottava edizione del TrentinoBookFestival, in programma da domani a domenica. Un festival che paura non ne ha e si pone, come scrive l’ideatore e direttore Pino Loperfido, lo scopo di sconfiggere le paure attraverso le passioni. «Emanciparsi da questo sentimento paralizzante (la paura, ndr) dovrebbe essere l’obiettivo primario dei prossimi anni di ogni uomo o donna di buona volontà».

Per l’edizione 2018 fanno l’esordio tra i luoghi del festival anche il parco Aoni di Calceranica, che sabato 16 giugno alle 17.30 ospiterà il laboratorio per bambini dai 5 ai 9 anni “Quante storie ragazzi!” con Luigi Dal Cin e l’Hotel Margherita di Tenna, dove domenica 17 alle 16 Alessia Gazzola presenterà “Arabesque”, una nuova avventura per Alice Allevi.

Tre serate al Teatro San Sisto. Domani si parte con l’inaugurazione delle mostre in piazza Vecchia e con la presentazione alle 19 de “Le scarpe di Klara” di Wolftraud De Concini. Gli incontri sono tutti ad ingresso gratuito ad eccezione delle tre serate al Teatro San Sisto, con biglietti agli sportelli delle Casse Rurali e su www.primiallaprima.it: venerdì alle 21 il musicista Massimo Bubola presenterà la “Ballata senza nome. Una “spoon river della Grande Guerra”. Sabato alle 21 lettura con Ezio Mauro, l’ex direttore di “Repubblica” sui 40 anni dalla morte di Aldo Moro, “Il condannato. Cronache di un sequestro”. Infine domenica alle 20.30 Moni Ovadia interpreterà al Teatro San Sisto il 26esimo Canto dell’Inferno di Dante.

Quattro giornalisti e tre filosofi. Fra i tanti personaggi dell’ottava edizione, forse la più ricca in termini di varietà e numero di appuntamenti, saranno ben rappresentati giornalisti e filosofi. Venerdì 15 giugno alle 17.30 al Book Garden si potrà ascoltare la giornalista Rai Tiziana Ferrario con il suo libro al femminile “Orgoglio e pregiudizi”. Doppio appuntamento sabato 16 giugno con Ezio Mauro, per 20 anni direttore del quotidiano “La Repubblica”, che oltre al reading serale su Aldo Moro sarà anche alle 15.45 al Book Garden con “1917 e 1978: gli anni del fuoco, del ferro e del piombo”. Secondo volto Rai al #tbf18 sarà quello di Franco Di Mare, che sabato alle 18.30 a Corte Trapp presenterà “Barnaba il mago: abbiamo tutti bisogno di un pizzico di magia”. Il quarto giornalista del Tbf è sportivo, Darwin Pastorin, sabato alle 14.30 alla Casa della Cultura con la “Lettera a un giovane calciatore”. Per la “squadra dei filosofi” venerdì alle 19 in campo Massimo Cacciari a Corte Trapp. Partendo da due dei suoi ultimi libri, “generare Dio” e “Re Lear”, il filosofo veneziano cercherà di spiegare la posizione dell’uomo moderno: lacerato e diviso tra l’egoismo dettato dalla paura e l’anelito appassionato a dare un seguito alla propria storia e a quella della famiglia umana. Alle 21 di sabato al Book Garden di viale Stazione appuntamento con Michela Marzano e “L’amore che mi resta”, l’ostinato bisogno di qualcuno da amare. Sabato alle 12.20 al Book Garden terzo grande filosofo del Tbf18, con Umberto Galimberti e “La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo”.

Guerra e pace. La passione civile per la politica è rappresentata da Maria Romana De Gasperi, figlia dello statista Alcide, che presenterà le sue memorie sabato 16 giugno alle 11 alla Casa della Cultura. Al #tbf18 non ci sarà solo guerra raccontata, ma anche la guerra combattuta in prima persona da Claudio Locatelli, che ha imbracciato il fucile a Raqqa contro l’Isis e presenterà il suo libro “Nessuna resa” alle 12.20 di sabato al Ristorante Pineta. La pineta sarà collegata al centro di Caldonazzo con una navetta gratuita che circolerà sabato dalle 11 alle 16 e domenica dalle 13 alle 17.

Domenica chiusura in crescendo. Moni Ovadia concederà il bis festivo alle 17, presentando al Book Garden il suo “Il coniglio Hitler”. L’attrice del #tbf18 sarà invece Chiara Francini, che alle 19 al Blue Coffee porterà il suo secondo libro, “Mia madre non lo deve sapere”. Sguardo verso l’alto con Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, che alle 19.30 a Corte Trapp spiegherà perché “Eravamo immortali”.













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