VERMIGLIO. Raccontare la guerra attraverso un’escursione animata. Oggi alle 16 è in programma a Forte Strino un’interessante appuntamento inserito nel cartellone della quarta edizione di “Sentinelle di Pietra”: si tratta di “Liberi da morire”, escursione a cura del Collettivo Clochard, associazione roveretana composta da attori, musicisti e danzatori abili e disabili, che opera sul territorio nazionale producendo spettacoli dedicati sia a bambini sia a un pubblico adulto e organizzando laboratori di teatro-danza nell'ambito della disabilità e del disagio mentale. Al termine, alle 17.30, si esibirà il Coro Presanella di Pinzolo con il suo repertorio alpino e di canti di guerra.

“Liberi da morire” è un racconto guidato con al centro l'umanità dei soldati nella quotidianità della vita al fronte, con le loro paure e aspettative legate al momento in cui si iniziò a intravedere la possibile fine della guerra. I partecipanti verranno accompagnati in questo percorso, tanto fisico quanto emozionale, lungo le vie che collegavano i forti alle trincee e al fronte, attraverso tragitti suggestivi ma comunque adatti alle famiglie.

Forte Strino sorge a quota 1.538 metri e dista circa 6 chilometri dal Passo del Tonale. La struttura è articolata su due livelli, ha una pianta a forma di semicerchio e rappresenta la prima opera del cosiddetto sistema fortificato del Tonale, le cui vestigia sono tuttora visitabili a richiesta. Una parte del forte è oggi adibita a museo e conserva diversi cimeli della Guerra Bianca. “Sentinelle di Pietra”, giunta alla quarta edizione, è un'iniziativa promossa dal Servizio attività culturali della Provincia e curata dal Centro servizi Santa Chiara e dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Coinvolge 19 fortificazioni in tutto il Trentino. (f.b.)