Nessun accordo a Novella, ma solo sostegno ufficioso

Novella. Ballottaggio senza apparentamenti a Novella, dove tra una settimana per la conquista della poltrona di primo cittadino si sfideranno Alessandro Rigatti, che con la lista Costruiamo Novella...



Novella. Ballottaggio senza apparentamenti a Novella, dove tra una settimana per la conquista della poltrona di primo cittadino si sfideranno Alessandro Rigatti, che con la lista Costruiamo Novella al primo turno ha totalizzato il 42,72% dei voti, ed il secondo classificato, Donato Preti, fermo al 33,52% con la formazione Novella 2020 Impegno Tradizione Innovazione. Il termine per formalizzare l’eventuale accordo con le due liste rimaste escluse dal ballottaggio è scaduto ieri a mezzogiorno. Contatti comunque ci sono tra i gruppi e cresce la suspense per conoscere i nomi che formeranno il primo consiglio del comune nato il 1 gennaio scorso dalla fusione a cinque tra Cagnò, Revò, Romallo, Cloz e Brez.

Apparentamenti a parte, i contatti con gli esclusi sono tutt’altro che interrotti e ci sarebbe un chiaro orientamento, da parte dei candidati di Garbato, di sostenere nel ballottaggio Donato Preti, il cui programma è considerato più interessante e concreto per Novella. Non essendoci apparentamenti formali, la lista del sindaco eletto farà in ogni caso il pieno dei candidati con 12 consiglieri lasciando alle altre tre formazioni i restanti sei seggi, suddivisi in proporzione all’esito elettorale del primo turno. A scattare ci sarà anche la regola, valevole peraltro solo per questa prima tornata elettorale del neo comune, di almeno uno scranno riservato obbligatoriamente ad un eletto residente in ciascuno dei comuni andati in fusione e questo a prescindere dal voto. Occhi puntati per questo soprattutto su Romallo, dove l’unico candidato papabile ed in pole position è Matteo Pancheri, il romallese primo eletto (61 preferenze) della lista “Ensema” di Fausto Garbato che complessivamente ha totalizzato 319 voti: nel caso di conquista di un unico seggio, Garbato potrebbe così clamorosamente non figurare tra i consiglieri in quanto, seppure di chiare e radicate origini romallesi, è residente a Revò. Solo voci, per ora, che troveranno conferma solamente la sera del 4 ottobre, quando al termine delle operazioni di voto, ci sarà immediatamente lo scrutinio dei voti e la proclamazione del sindaco. G.E.















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