peio - depurazione acque 

«Il Comune non rimborsa i tributi versati e non dovuti»

PEIO. In questi giorni il presidente della Provincia Ugo Rossi tra le numerose mail ricevute ha trovato una Pec inviata da Gianni Porzi, un villeggiante di Casalecchio sul Reno, in provincia di...



PEIO. In questi giorni il presidente della Provincia Ugo Rossi tra le numerose mail ricevute ha trovato una Pec inviata da Gianni Porzi, un villeggiante di Casalecchio sul Reno, in provincia di Bologna, che possiede a Peio una seconda casa. Porzi gli scrive (girando copia del messaggio anche alla Segreteria Generale e all’Avvocatura) per segnalare un comportamento a suo dire “illegittimo” dell’amministrazione del comune solandro.

«In virtù del fatto che possiedo una casa vacanza nel Comune di Peio, sono venuto a conoscenza - scrive Porzi - che la Provincia di Trento ha correttamente recepito la sentenza della Corte Costituzionale che ha fissato il principio in base al quale "il tributo relativo al servizio di depurazione delle acque non è dovuto nel caso in cui il Comune è privo di impianto di depurazione". Pertanto, i contribuenti hanno diritto al rimborso di quanto pagato per la depurazione delle acque negli anni in cui tale servizio non era erogato, non essendo ancora in funzione l'impianto di depurazione».

«Il Comune di Peio, al contrario di altri Comuni della val di Sole, sembra non abbia recepito l'indicazione della Provincia di Trento, e quindi - prosegue Gianni Porzi - la sentenza della Corte Costituzionale. Infatti il sottoscritto, ma non solo, a tutt'oggi non ha ricevuto dal Comune alcun rimborso, né comunicazione in merito. Poiché ritengo che un tale comportamento sarebbe quantomeno illegittimo, sono a chiederLe, in quanto avendone l'autorità, di intervenire affinché venga messa in atto la procedura di rimborso automatico del tributo non dovuto a tutti i contribuenti ai quali ne fu richiesto l'indebito pagamento».













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