Domani la prima gara al crossodromo di Coredo 

Oggi pomeriggio le prove degli atleti per familiarizzare con il tracciato inedito Carrara: «C’è chi ha remato contro, arrivare qui è stata una corsa ad ostacoli»


di Giacomo Eccher


COREDO. Dopo infinite vicissitudini e rinvii dell’omologazione per varie lacune riscontrate nell’impianto dai gestori, domani alle 8.30 con le prove ufficiali in pista debutta il crossodromo di Coredo.

In programma la disputa di una gara del campionato regionale di motocross a cui sono ammesse le categorie 65, 85,125, MX1, MX2 e Veterani. La giornata prevede prove ufficiali dalle 8.30 alle 9.45 con 12 minuti a disposizione per ciascuna categoria e dalle 10.10 alle 11.30 le prove cronometrate. Nel pomeriggio alle 13.30 il via alla prima manche con la classe 125 ed a seguire tutte le altre. Alle 16 la seconda manche con partenze nello stesso ordine della prima e al termine le premiazioni.

Un vero battesimo del fuoco per la società gestrice dell’impianto, il Moto Club Valli del Noce di Cles, sodalizio nato poco più di un anno fa proprio con l’obiettivo di “mettere in moto” l'impianto di Coredo dopo il ritiro, improvviso e senza spiegazioni a detta del Comune di Predaia che dell'impianto è proprietario, del Moto Club Rallo, primo assegnatario della gestione.

Un avvio tutt'altro che sereno dunque per il crossodromo nato e realizzato tra decine di proteste e raccolte di firme contrarie e che ora si appresta ad affrontare la vera prova rumore tanto temuta dai paesi vicini tra cui in primis Sanzeno.

«Sono fiducioso che tutto andrà bene, arrivare a questa prima gara in tempo è stata una vera corsa ad ostacoli, perché c’è stato chi ha remato contro in ogni modo. Grazie alla vicinanza della Federazione Motociclistica ed un finale sussulto d'orgoglio del Comune di Predaia che finalmente si è fatto valere contro chi di dovere, abbiamo avuto il via libera alla gara di domenica anche se l'omologazione definitiva ancora non c’è» - afferma il presidente del Moto Club Valli del Noce, Marco Carrara.

Trattandosi di un percorso assolutamente inedito e per consentire ai piloti di familiarizzare con il tracciato (lunghezza 1.630 metri, quasi 300 in più di quella di Pietramurata, con una larghezza media di 8-10 metri) la pista è aperta anche oggi a partire delle 16.45.

La gara di domani sarà in ogni caso l’unica di quest’anno nel crossodromo di Coredo che, come detto, è ancora in attesa dell'omologazione definitiva. «Ormai è solo una questione di minimi dettagli, abbiamo lavorato mesi per rendere agibile l’impianto che presentava grosse lacune progettuali con interventi che ci hanno messo a dura prova. Trattandosi di impianto nuovo, davvero una situazione imbarazzante per noi gestori ma anche per la Federazione Motociclistica e per il Comune di Predaia proprietario di una struttura incompleta e con lacune che abbiamo risolto con molta fatica. Ma guardiamo avanti, ci sono tutte le premesse perché questo impianto possa decollare sul serio» - afferma Carrara.

Intanto, poco dopo il sudatissimo debutto, ci sarà subito lo stop delle attività al crossodromo così come prevede il regolamento comunale per agosto allo scopo di non interferire con il clou della stagione turistica. «È vero, c’è questa interruzione ma è possibile la deroga e noi la chiederemo per quest'anno. È mia intenzione infatti a metà agosto di inaugurare la pista con una festa anche se non ci sarà una gara vera e propria» - conclude Carrara.















Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs