Dal consorzio irriguo l’acqua per il crossodromo 

Problema risolto. La pista di Coredo l’anno scorso era stata chiusa anzitempo proprio per l’impossibilità di bagnarla evitando il sollevamento della polvere. L’impianto apre a fine mese


Giacomo Eccher


Coredo. Chiuso anzitempo la scorsa estate (14 luglio) dai commissari nel bel mezzo di una gara del campionato regionale per mancanza di acqua per bagnare la polvere sollevata in pista, a fine mese riaprirà i cancelli per il secondo anno di attività il crossodromo di Coredo. Il Moto Club Cles Valli del Noce del presidente Marco Carrara ha definito in questi giorni con il Comune di Predaia, proprietario dell’impianto, le condizioni necessarie per avviare la stagione 2020 che attualmente in calendario prevede solo una prova domenica 26 luglio con un campionato regionale di tutte le categorie.

«La data – spiega Carrara - è uscita in occasione dell’incontro tra le società con la Federazione motociclistica per definire il calendario, ma sarà formalizzata solo dopo che, carte alla mano, avremo tutte le garanzie sulla continuità dell’attività sulla pista. Solo allora si potrà fare un programma preciso e puntuale». Garanzie che a quanto pare adesso sono arrivate, e Carrara dà atto al sindaco di Predaia, Paolo Forno, ed al suo vice, Lorenzo Rizzardi, di essersi impegnati a fondo per risolvere le questioni ancora aperte per garantire una piena funzionalità al crossodromo. «Li ringrazio entrambi per l’impegno che ci stanno mettendo, attorno alla pista c’è grande aspettativa degli appassionati delle due ruote non solo delle nostre due valli ma anche a livello regionale ed oltre con un evidente indotto economico su Coredo. Ma serve garanzia di continuità, perché solo così ci può essere una vera programmazione».

Il passo in avanti arriva dalla convenzione che il Comune di Predaia ha sottoscritto con il Consorzio di miglioramento fondiario di Coredo per allacciare il crossodromo alla rete irrigua. L’accordo, siglato in questi giorni con un’apposita convenzione, è stato già formalizzato con una deliberazione della giunta comunale e prevede la derivazione di 5 l/sec nel periodo dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno. «Quantitativo più che sufficiente per tenere carico il serbatoio di accumulo di cui è dotata la pista e consentire la bagnatura durante le gare e comunque quando ce n’è bisogno» - commenta il sindaco Paolo Forno che ringrazia il Cmf Coredo per la collaborazione. L’allaccio idrico – precisa Forno – era l’ultimo tassello che mancava per garantire la piena operatività della pista, adesso tocca al Moto Club Cles Valli del Noce, come da convenzione, organizzare al meglio l’attività sull’impianto anche con eventi e prove di livello regionale e Triveneto». Con una condizione, tutte le attività del crossodromo dovranno svolgersi in armonia con le attività agricole circostanti, pena il decadimento della convenzione.

Tornando al Moto Club Valli del Noce, il sodalizio si presenta quest’anno con una formazione in gran parte rinnovata con punta di diamante il 19nne Simone Carrara, campione regionale in carica cat MX2 Export. Ha cambiato casacca invece Luca Borz che con il fratello Nicola correrà il campionato nazionale 125 con i colori del Moto Club Ala. Partito da zero tre anni fa, il Moto Club sta registrando un crescente interesse soprattutto tra i ragazzi. «È proprio così – afferma Carrara - come gruppo sportivo siamo partiti per avvicinare i giovanissimi a questo sport e dare la possibilità di praticarlo in una struttura appropriata dove si possono anche educare i ragazzi ad un uso corretto della moto. Le soddisfazioni, in termini di tesserati e di interesse delle famiglie stanno arrivando». È evidente però – conclude - che tutta la faccenda, se avrà successo o no, dipende dalla funzionalità e dalla continuità della pista di Coredo.















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