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«I parchi gioco sono adatti a tutti» 

Ceccato (Lega) torna sui giochi inclusivi. La giunta: «Sono ovunque» 



LAVIS. Basta la notizia di una nuova giostra inclusiva in un parco ad Arco, per riaccendere una polemica di due anni fa a Lavis. A tornare alla carica, con un commento su Facebook, la capogruppo della Lega, Monica Ceccato. A cui segue la smentita – con comunicato stampa – a firma della giunta comunale al completo.

La questione è appunto quella dei giochi inclusivi, pensati e costruiti per i bambini con particolari difficoltà. Riferendosi alla novità di Arco, Ceccato scrive: «A Lavis la Lega ha presentato già due anni fa una richiesta di installare giochi per bambini disabili, in particolare un’altalena. Ma l’amministrazione in carica, di Patt e Pd, ha bocciato la proposta». Scritto così sembra che la maggioranza si sia schierata contro i giochi inclusivi. In realtà – come riportato dal Trentino già il 29 aprile 2016 – le motivazioni erano state diverse.

La mozione era stata bocciata perché ritenuta superata, rispetto agli interventi già realizzati. Concetto ora ribadito dalla giunta: «Negli ultimi tre anni sono state sistemate e messe a norma tutte le aree gioco dei parchi del Comune – scrivono – è stato realizzato il nuovo parco dei Felti, rinnovato completamente il parco di via Rosmini e riorganizzata l’area giochi del parco urbano». Segue l’elenco completo. Al parco dei Felti, con i giochi a molla con sostegno dorsale, gruppi tavolo inclusivi, pavimentazione accessibile alle carrozzine, panche e appoggio ischiatico. Al parco urbano: automobilina, giroscopio, tavolo e pavimentazione inclusivi, oltre all’accesso all’anfiteatro, con posti riservati ai disabili. In via Rosmini: altalena a cestone, tubi parlanti, coccinella, pavimentazioni e vialetti accessibili, servizi idonei per disabili. E ancora: altri giochi inclusivi all’asilo nido e alla materna dei Felti. (d.e.)















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