pinzolo  

Il consiglio omaggia le “sette colonne” andate in pensione

PINZOLO. Nell’ultima seduta del 2017, tenutasi il 29 dicembre, il consiglio comunale di Pinzolo ha riservato un momento speciale di ringraziamento ai dipendenti comunali andati in pensione negli...


di Walter Facchinelli


PINZOLO. Nell’ultima seduta del 2017, tenutasi il 29 dicembre, il consiglio comunale di Pinzolo ha riservato un momento speciale di ringraziamento ai dipendenti comunali andati in pensione negli ultimi due anni. Sono Wanda Caola (coadiutore amministrativo), Silvano Bonapace (Ufficio commercio), Egidio Caola (funzionario responsabile Ufficio tributi), Rino Caola (operaio specializzato della falegnameria), Grace Collini (collaboratrice Biblioteca di Pinzolo), Mauro Gosetti (collaboratore tecnico) ed Elio Forrer (Segretario comunale generale).

Il sindaco, Michele Cereghini ha affermato «la forza di un buon governo dipende dalle risorse umane. Credo, che la qualità di un bravo amministratore sia quella di riuscire a valorizzare ciascuna risorsa per le proprie doti e le caratteristiche individuali».

Ad ognuno dei neo-pensionati è stato consegnato un attestato di riconoscimento e un omaggio tecnologico. Queste persone, definite «le sette “colonne” del Comune di Pinzolo «sono figure note a tutti i cittadini che negli anni si sono rivolti agli uffici comunali».

Il sindaco Cereghini ha aggiunto «è in corso un ricambio generazionale importante della struttura comunale, anche se per il blocco delle assunzioni, per ora non tutte le figure possono essere sostituite. Essi rappresentano sicuramente delle perdite, non solo in termini di personale, ma anche per la loro lunga esperienza».

L’intero consiglio comunale ha ringraziato «i sette “fortunati” andati in pensione», aggiungendovi un apprezzamento a tutti i dipendenti comunali che «con la loro professionalità e la loro disponibilità offrono il vero servizio ai cittadini».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs