Tesero e Panchià salutano i neo diciottenni 

Cerimonia con i due sindaci Ceschini e Zorzi: «Importante per il ruolo di cittadini nella comunità»



TESERO. Nella sala consiliare del municipio di Tesero la sindaca Elena Ceschini, affiancata dal collega di Panchià Giuseppe Zorzi ha incontrato i coscritti classe 2000, neo diciottenni. «Abbiamo voluto fare questo invito congiunto – scrive la sindaca Ceschini - in quanto da sempre i due paesi hanno un forte legame, che inizia già dal momento della formazione scolastica: molti ragazzi di Panchià frequentano le scuole di Tesero e anche la festa dei coscritti del 26 dicembre è una tradizione che Tesero e Panchià condividono da sempre».

«Un’annata che conta 28 ragazzi a Tesero e 9 ragazzi a Panchià - scrive ancora Ceschini - Il 2018 è stato per loro un anno significativo che ricorderanno come l’anno dei 18, l’anno della propria indipendenza e autonomia». «Nell’anno in cui comincia l’età adulta gli amministratori hanno voluto dare a questi giovani il benvenuto nella maggiore età, che è un traguardo e un passaggio che porta importanti conseguenze che riguardano il proprio ruolo di cittadino all’interno di una Comunità e di una Società - si legge nella nota - Cittadino significa acquisire una serie di diritti e di doveri delle persone adulte e nella vita e nel percorso che ogni giovane fa con la propria famiglia e con i propri amici, e le Istituzioni vogliono essere vicini, per un rapporto, un confronto, un dialogo perché i giovani sono il nostro futuro».

I neo diciottenni saranno chiamati anche come elettori a far sentire la propria voce nella vita politica e amministrativa e avranno la possibilità di essere eletti, quindi di mettersi in gioco in prima persona per il funzionamento delle istituzioni. Ma anche il sindaco di Panchià Giuseppe Zorzi ha dedicato loro delle belle parole in termini di conoscenza e partecipazione.

«Fate più esperienze possibili, viaggiate e visitate il mondo, imparate più lingue straniere - ha detto il sindaco Zorzi - questo vi permetterà di tornare nella vostra valle e nel vostro paese con delle conoscenze maggiori. Imparate ad adeguarvi al lavoro che troverete e apprezzerete le nostre bellissime terre. Divertitevi ma con la testa sulle spalle, fate esperienze, concedetevi dei piccoli sbagli/errori rimediabili e correggibili perché è solo così che si matura e si cresce, è solo sbagliando che poi impariamo».

Ci sono stati poi gli interventi di Piera Ciresa, presidente di Aido, Admo e Advsp, e Sergio Delvai, comandante dei vigili del fuoco di Tesero. Entrambi hanno spiegato il valore di poter aiutare il prossimo e infine il presidente della Comunità territoriale Giovanni Zanon ha poi rivolto ai giovani il saluto della Comunità di valle e ha dato loro il benvenuto nella vita adulta a nome dell’intera comunità di Fiemme.

L’incontro si è concluso con la consegna di una chiavetta usb con all’interno lo statuto comunale e la Costituzione della Repubblica italiana. (l.ch.)













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