La nuova Ferrata dei Laghi «è spettacolo appagante» 

Cavalese, folla per la cerimonia di inaugurazione sull’Alpe del Cermis Dalla Forcella del Macaco si sale fino al ripido bastione del Castel del Bombasel 



CAVALESE. Da sabato la “Ferrata dei Laghi” , la CermiSkyline sull’Alpe del Cermis è operativa a tutti gli effetti. E sabato mattina c’ è stata anche la cerimonia di inaugurazione nello splendido anfiteatro dei Laghi di Bombasel con la benedizione della struttura d’acciaio da parte del padre Guardiano del convento dei francescani di Cavalese padre Romeo Anselmi che ha sottolineato lo straordinario messaggio che suggerisce la montagna: «Non fermarsi alla cima, ma tendere a nuovi traguardi».

Alla cerimonia di benedizione ai Laghi di Bombasel hanno preso parte anche numerose autorità, con in testa il sindaco di Castello-Molina Marco Larger con la gentile signora, l’ex presidente della giunta provinciale Mario Malossini e l’albergatrice Ingrid Vanzo. Poi la folta comitiva di escursionisti e appassionati della montagna, guidati dallo stesso presidente delle Funivie del Cermis Giulio Misconel, accompagnato dal fratello Marco, presidente della Cassa rurale di Fiemme, dal patron de La Sportiva Lorenzo Delladio con le sue “amazzoni” , dal consigliere provinciale Piero De Godenz, dal sindaco di Cavalese Silvano Welponer, affiancato dall’assessore al turismo di Cavalese Paolo Gilmozzi, dal sindaco di Carano Andrea Varesco e dall’ex presidente della società “Patrimonio del Trentino” Giovanni Paolo Bortolotti, armati di casco di protezione e imbragatura da roccia, si è incamminata verso Forcella del Macaco a 2.278 metri di quota per salire in verticale sulla nuova via ferrata. Al loro fianco le note guide alpine Franco Giongo ed Elio Orlandi e la responsabile del marketing delle Funivie Fedrica Bailoni che hanno accompagnato gli escursionisti in quota fino in cima al ripido bastione del Castel del Bombasel a quota 2.535 metri in piena sicurezza.

Da lassù uno spettacolo unico e particolarmente appagante con la vista del lago di Lagorai, del Cimon di Valmoena, e delle altre famose cime della catena del Lagorai. Ma lo sguardo poteva spaziare anche sull’altro versante con il Latemar in primo piano, il Sassolungo, il Sassopiatto ed anche il gruppo del Sella e la Marmolada. Al termine dell’escursione c’è stato anche un buffet offerto dalle Funivie a tutti i partecipanti alla festa. Da parte di tutti c’è stato anche il vivo apprezzamento per la nuova via ferrata che costituisce davvero un importante e significativo stimolo per prendere le funivie e arrivare ad un passo dal cielo, fra i mughetti e le negritelle. (l.ch.)













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