nago-torbole, dusatti replica a “partecipiamo” 

«Dall’opposizione critica senza costrutto»

NAGO-TORBOLE. «Siamo abituati a un'opposizione che fa del “no” a prescindere e della critica senza costrutto il suo modus operandi. Abbiamo sempre scelto di rispettare questo stile evitando repliche...



NAGO-TORBOLE. «Siamo abituati a un'opposizione che fa del “no” a prescindere e della critica senza costrutto il suo modus operandi. Abbiamo sempre scelto di rispettare questo stile evitando repliche e assurde discussioni, e concentrando le nostre energie su un'efficace e concreta azione amministrativa. Ma quando la normale dialettica fra maggioranza e opposizione sfocia in “fake news”, dire la verità diventa un obbligo morale». È quanto commentato ieri, in una nota, dal capogruppo di Liberamente-100% Nago-Torbole, Danny Dusatti, in risposta alle dichiarazioni di Partecipiamo per Nago-Torbole che hanno fatto seguito al civico consesso di martedì, durante il quale la maggioranza si è avvalsa dell’articolo 35 del Regolamento del consiglio comunale, proponendo e votando il ritiro della discussione della sentenza del Trga di Trento sul compendio Panorama-Pineta. «Tonelli e Perugini dichiarano che il sindaco ha imbavagliato il consiglio e che c'è stata una censura senza precedenti nella storia democratica – si legge nella nota - agli atti, però, rimane una semplice richiesta di applicare la questione pregiudiziale, facoltà prevista e firmata da cinque membri di maggioranza senza incarichi di giunta. Nessun obbligo, quindi, ma una richiesta democratica, partita non dal sindaco e giustificata da una relazione a tutela dell'ente. Peraltro – prosegue - il Regolamento era stato approvato nel 2015, quando nessuno della maggioranza era in carica, a differenza di Tonelli che votò a favore. A nostro modo di vedere è Partecipiamo che abusa dello strumento democratico convocando consigli per discutere questioni che competono a tribunali e uffici tecnici, – conclude – motivo per cui martedì la maggioranza ha sottoscritto la rinuncia al gettone presenza, invito esteso anche alle minoranze, ma non considerato».













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