Ciclabile a sbalzo, i lavori ripartono a fine mese 

Il cantiere è fermo da tredici settimane per colpa di alcuni problemi imprevisti ma rimarrà bloccato ancora per consentire la gara di pesca con la mosca



ARCO. Ripartiranno solo lunedì 24 settembre i lavori di completamento del tratto di attraversamento dell’abitato di Arco (lungo il Sarca in via della Cinta fino al ponte) della pista ciclopedonale Trento-Lago di Garda. La nuova data è stata imposta per consentire lo svolgimento del campionato del mondo di pesca con la mosca, che si terrà dal 19 al 21 settembre con semina dal 10 al 14 settembre, la cui riuscita sarebbe stata compromessa dai rumori del cantiere. La conclusione dei lavori, salvo imprevisti e piene del fiume, è prevista entro il maggio dell’anno prossimo. Lo sottolinea l’amministrazione comunale di Arco in una nota. Il Comune ricorda che i lavori sono stati interrotti parzialmente il 7 giugno «perché, dopo alcune verifiche in alveo sulle opere strutturali in cemento armato, sono emerse problematiche che non potevano essere previste in fase progettuale e che hanno imposto una riflessione sull’opportunità di individuare, in accordo coi funzionari del Servizio bacini montani della Provincia, una diversa soluzione tecnica, anche per evitare di demolire le strutture presenti lungo l’argine destro». Le modifiche concordate sono state l’oggetto di una apposita variante progettuale, che ha avuto bisogno del nullaosta del Servizio bacini montani, della Commissione per la pianificazione territoriale e del paesaggio, oltre alla conformità urbanistica da parte della Commissione edilizia. Le nuove opere previste dalla variante, prosegue la nota, saranno realizzate dalla stessa impresa che ha in corso l’appalto, in quanto la maggiorazione del costo rientra nel sesto quinto del costo complessivo dell’opera appaltata, come da normativa vigente.















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