Il Consorzio Fitta cede al Comune i vecchi canali irrigui 

Verranno riutilizzati per lo scarico delle acque bianche In assemblea Briosi ha presentato il sito Internet per i soci



ARCO. È fissata a poco più di 770 mila euro, la spesa del Consorzio di miglioramento fondiario Fitta di Arco per l’ultimo lotto di lavori, che porterà al definitivo compimento, per quanto riguarda la zona arcense, dell’impianto di irrigazione a goccia. Terminati, già con la scorsa estate, i lavori di costruzione della rete principale di conduzione dell’acqua da parte del Consorzio di Secondo Grado (composto dai sette Consorzi locali), e concluso, con la fine del 2017, anche il successivo impianto che consente di raggiungere le singole proprietà e le singole piante, non resta che scegliere il destino delle caratteristiche “fitte”. «È giunto il momento di parlare delle storiche canalette di irrigazione - ha spiegato il presidente Giorgio Briosi - che con l’introduzione del nuovo sistema sono rimaste inutilizzate. Ecco perché parte di esse, quelle che rientrano nei confini del centro abitato arcense, sono state chieste dalla stessa amministrazione con l’obiettivo di essere usate come scarico delle acque bianche». Una cessione che avverrà a titolo gratuito.

Differenti trattative potrebbero, invece, riguardare quelle “fitte” che sono interesse dei singoli consorziati. «Per le canalette della zona di Prabi - continua Briosi - è previsto l’ultimo intervento dispendioso del piano, che ci costerà circa 700 mila euro. La ditta Salvadori, vincitrice del bando di gara, procederà con l’abbattimento delle condutture sopraelevate, mentre quelle interrate verranno riempite e ricoperte, il tutto, speriamo, entro il prossimo ottobre».

La spesa, presentata ai consorziati nell’assemblea dell’altra sera ed inserita a bilancio, è stata approvata all’unanimità. Il presidente ha poi parlato del lancio del sito internet “consorziofittaarco.it”, nei prossimi giorni. «Si tratta di un modo per unire e mettere in contatto i 926 utenti - ha illustrato Briosi - consentendo loro – previa inserimento di username e password - una visione immediata e trasparente non solo della propria posizione nel Consorzio, ma anche di cosa è stato fatto o si sta facendo all’interno della propria proprietà. Saranno inoltre presenti e accessibili a tutti, statuti, rendiconti e notizie». (k.d.e.)













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