Articolo offerto da
Lo speciale

Sostituire gli infissi con i bonus fiscali

Infissi vecchi o montati male sono responsabili di una forte dispersione energetica. Ecco i consigli per sostituirli, approfittando delle detrazioni fiscali disponibili per il 2021: Ecobonus, Bonus ristrutturazioni e Superbonus 110



Forse non tutti sanno che gran parte della dispersione energetica di un edificio dipende dagli infissi, sia a causa delle scarse proprietà isolanti dei vecchi modelli, sia a causa di un montaggio non correttamente eseguito. Ecco perché anche quando sono chiuse, le finestre e le portefinestre sono tra le principali “vie di fuga” del calore prezioso accumulato in casa. D’estate, invece, i vetri privi di schermatura solare lasciano entrare in casa luce e calore a dismisura. In questi casi, la sostituzione è d’obbligo, sia per risparmiare in bolletta, sia per “pesare” meno sull’ecosistema. Infissi di ultima generazione in legno, pvc o alluminio, a doppio o triplo vetro, rappresentano il miglior investimento, sia per la protezione dal freddo e dal caldo, sia per ridurre i rumori esterni. Oltretutto, grazie agli incentivi e alle agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni, i costi di sostituzione degli infissi si riducono notevolmente. Vengono addirittura azzerati, nel caso in cui i nuovi infissi siano “trainati” da una serie di interventi strutturali più ampi, come prevede l’ormai famoso Superbonus 110. Se vi state chiedendo quali sono le soluzioni più adatte al vostro caso e quale tipologia di infissi scegliere, leggete i paragrafi che seguono.

Cambiare gli infissi approfittando dell’Ecobonus e del Bonus ristrutturazioni

Se la vostra abitazione è già correttamente isolata con un cappotto termico, se non potete effettuare interventi strutturali più ampi, se la vostra esigenza è solamente sostituire le finestre e le portefinestre con modelli più efficienti, allora sappiate che potete accedere al Bonus ristrutturazioni e all’Ecobonus, entrambi come detrazione al 50%, per un limite massimo di spesa di 96.000 euro. Non solo: la sostituzione degli infissi permette anche di accedere al bonus mobili, nel caso in cui sia vostra intenzione acquistare mobili o elettrodomestici nuovi.

Ecobonus e Bonus ristrutturazioni possono essere sfruttati sia sotto forma di detrazione fiscale al 50% da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, ma permettono anche di cedere il credito fiscale alle banche o all’impresa, traducendosi così per il privato cittadino in un risparmio immediato.

Cambiare gli infissi gratis con il Superbonus 110

Il Superbonus 110, come sappiamo, permette di detrarre il 110% della spesa effettuata per i lavori di efficientamento energetico, inclusi gli infissi. Questo, però, è possibile solo se gli infissi nuovi vengono installati nell’ambito di lavori strutturalmente più impegnativi, definiti per questa ragione interventi trainanti: ad esempio, il cappotto termico o la pompa di calore al posto della tradizionale caldaia. Inoltre, è indispensabile per accedere al Superbonus 110 che vi sia un effettivo miglioramento della classe energetica di due livelli.

In questo caso, la spesa sostenuta per installare le nuove finestre può essere detratta totalmente sotto forma di agevolazione fiscale. In alternativa, si può cedere il corrispondente credito di imposta alle banche o all’impresario come sconto in fattura, senza quindi dover pagare nulla.

Come scegliere modelli e materiali

Serramenti e infissi sono disponibili in diversi materiali (legno, pvc, alluminio o misti), con caratteristiche diverse per adattarsi alle varie necessità. La scelta dipende molto da una combinazione di estetica, durabilità e costi.

Gli infissi in pvc sono i più economici, offrono un ottimo isolamento termico e acustico, sono resistenti e non richiedono una particolare manutenzione.

Anche gli infissi in alluminio richiedono poca manutenzione, sono i migliori per durabilità e sono particolarmente adatti a vetrate di grandi dimensioni. I modelli moderni sono a taglio termico, dotati cioè di una barra che garantisce un valido isolamento. I modelli a giunto aperto bloccano gli spifferi e aumentano l’impermeabilità.

Imbattibili come estetica, gli infissi in legno creano un’atmosfera calda e familiare con un ottimo isolamento termico e acustico. Speciali vernici aumentano la durata nel tempo del legno e abbattono i costi di manutenzione.

Ci sono poi gli infissi a materiali misti, che all’estetica del legno abbinano i vantaggi tecnologici dei nuovi materiali.

La scelta dipende dalle specifiche esigenze e dalle caratteristiche della zona in cui si vive, se è particolarmente rumorosa o se richiede soluzioni antieffrazione. Così come il telaio, anche i vetri cambiano in funzione delle esigenze. Ci sono vetri più adatti alle parti fredde della casa, per risparmiare sul riscaldamento; e altri più adatti alle parti soleggiate, per isolare dal caldo estivo.

Prezzi e soluzioni sono molto variabili, il consiglio è di affidarsi senza indugio ad aziende specializzate nel settore.