Ritorna la festa del celebre fagiolo di Lamon
Dal 19 al 21 settembre sul verde altopiano al confine con il Trentino va in scana la grande manifestazione dedicata a uno dei prodotti tipici locali più noti dei territori di montagna. Mostra mercato, artigianato, stand gastronomici e spazio a iniziative culturali e sulla storia del luogo
Torna la Festa del fagiolo di Lamon: prenderà il via venerdì 19 settembre e accanto alla mostra mercato, all'artigianato e agli stand gastronomici, dedica anche quest’anno ampio spazio alla cultura e alla storia.
Il sabato e la domenica, si legge nel comunicato degli organizzatori, saranno aperte le chiese di San Daniele e di San Pietro, con la presenza delle guide volontarie e degli alunni delle quarte e quinte della scuola primaria di Lamon che sapranno spiegare ai visitatori la ricchezza del patrimonio artistico di questi due luoghi fondamentali per la millenaria storia lamonese.
La chiesa di San Daniele, sconsacrata e gestita dal Comune, ospiterà anche in questa edizione la più importante delle mostre che vengono allestite per l’occasione a Lamon.
Si tratta della mostra “Carlo Rizzarda sulla carta”, che ripercorre la vita, l’opera e l’ambiente del “poeta del ferro” attraverso documenti, disegni e foto d’archivio. Sono cinque le sezioni in cui è divisa la mostra.
“Carlo Rizzarda a Feltre” ripercorre gli anni giovanili dell’artista e le opere realizzate nella sua città natale: dalla lampada Gaggia alla cancellata di villa De Mezzan a Grum. “Un feltrino a Milano” offre uno spaccato del contesto nel quale Rizzarda si trovò ad operare nel capoluogo meneghino e illustra le commissioni per prestigiose personalità.
“Il poeta del ferro”, “Lisander” e “il mago” illustra lo stretto legame con Mazzucotelli e le differenze stilistiche. “Carlo Rizzarda e le esposizioni d’arte” e “Carlo Rizzarda e gli architetti” rimandano ai ferri battuti esposti al secondo piano della Galleria Rizzarda avvalendosi di gigantografie di foto d’epoca.
Tra i disegni esposti c’è anche quello relativo alla recinzione del monumento ai caduti in piazza a Lamon del 1922. La mostra sarà aperta venerdì 19 settembre dalle 19 alle 22, sabato 20 settembre dalle 9 all esposti oggetti della vita quotidiana del passatoe 22 e domenica 21 settembre dalle 9 alle 19.
Quella su Carlo Rizzarda non è l’unica mostra allestita in occasione della festa del fagiolo di Lamon. Altri artisti, pittori e fotografi espongono in sale e chiostri in diversi punti del paese.
Inoltre, nei tre giorni sull’altopiano sarà possibile visitare la mostra archeologica dedicata alla necropoli romana di San Donato che si trova sopra la sede della Pro loco e dove sono raccolti alcuni dei reperti trovati durante numerose campagne di scavo in località Piasentot dove sono venute alla luce decine di tombe di epoca romana, con ricchi corredi.
Infine, il gruppo folk Drio le Peche apre la propria sede dove sono esposti oggetti della vita quotidiana del passato. Il gruppo folkloristico sarà presente sabato e domenica nelle vie centrali del paese per dimostrazioni di antichi mestieri.