Trento. Dal tronco del “celtis australis” in dialetto “vagolar”, l’albero tagliato in piazza Lodron perché troppo malato e pericoloso, sta nascendo un angioletto, che farà da guida e compagnia alla Natività, nel grande presepe ligneo realizzato dagli studenti dell’Enaip di Villazzano su disegno di quelli dell’Istituto d’arte, che negli anni scorsi abbelliva piazza Dante e che ora è allestito nel cuore di Trento. Lo aveva anticipato in fase di presentazione dei Mercatini l’assessore Roberto Stanchina con la direttrice dell’Apt Elda Verones: «Faremo realizzare una bella scultura che farà da complemento alle statue del presepe, poi decideremo se lasciarla o reciderla ed esporla insieme alle altre». Così da venerdì si è messo al lavoro lo scultore Samuel Bonapace da Baselga di Pinè, uno dei componenti l’Associazione scultori, pittori e artisti di strada di Bedollo. Che è composta da una ventina di artisti che per passione – dopo aver seguito il corso di Egidio Petri – si sono dati chi all’arte della scultura, al confezionamento di ceste, sedie impagliate, ceramica, cardatura, realizzazione del feltro. E si esibiscono realizzando i loro manufatti in varie occasioni; la prossima sarà ad Andalo in gennaio, dove realizzeranno un grande orso di ghiaccio, il simbolo della località turistica. La scultura di piazza Lodron sarà terminata martedì, infatti oggi, Samuel Bonapace con gli altri scultori sarà in piazza Santa Maria Maggiore a coordinare i laboratori di scultura dei bambini che realizzeranno le gabbiette per gli uccellini. L’animazione artistica farà parte di “Circo di luce”, che alle 16 e alle 17, coinvolgerà grandi e piccini in uno spettacolo che illuminerà l’oscurità con destrezze circensi. C.L.

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