Sci, a Campiglio installati i dispositivi anti-code 

Innovazione e ricerca. Il progetto della Motorialab è uno degli otto finanziati con fondi della Fondazione Caritro attraverso Vrt. Tra i destinatari anche Cibio e Fbk per lavori sul Covid


Valentina Leone


Trento, Algoritmi e kit “low cost” per diagnosticare in modo celere ed efficace il Covid, sperimentazioni su farmaci e siero iperimmune alla ricerca di un antivirale efficace, potenziamento della telemedicina, e anche nuove tecnologie per favorire il distanziamento e prevenire gli assembramenti.

In quanto a innovazione e ricerca, il Trentino ha calato tutti i suoi assi nella lotta al virus, e la fondazione Valorizzazione della Ricerca trentina (Vrt), ente strumentale della Fondazione Caritro di Trento e Rovereto, nel 2020 ha messo in campo 740.000 euro per sostenere 18 progetti, su oltre 130 proposte presentate a seguito della pubblicazione del bando. Altri fondi verranno messi a disposizione a brevissimo con due nuovi bandi, ma intanto la conferenza stampa svoltasi ieri è stata l’occasione per fornire qualche buona notizia legata all’andamento dei progetti sostenuti.

Possiamo quindi anticipare che proprio in questi giorni sono in fase di installazione, all’interno della ski area Campiglio, i 17 dispositivi anti-code di Motorialab, società trentina che ha ideato il progetto Safe - NoFile, finalizzato proprio ad evitare assembramenti e a ridurre le file lungo le piste da sci, in particolare alla partenza degli impianti, grazie a un sistema integrato di telecamere e algoritmi. In estate c’è stata una prima sperimentazione anche in Paganella, ma in vista della riapertura invernale degli impianti sono iniziate ad arrivare le prime richieste. «Due anche dall’estero», ha detto il ceo Riccardo De Filippi, che intervenendo nel corso della conferenza stampa ha confermato l’elevato interesse suscitato dal progetto, non solo in Trentino.

Complessivamente, con questo bando, sono stati finanziati 8 progetti del Cibio, 2 del Disi, 4 di Fbk, 1 della fondazione Mach e 3 proposti da start-up del territorio.

Tra gli 8 progetti targati Cibio c’è anche quello coordinato dal professor Massimo Pizzato, e che riguarda due fronti: la diagnostica avanzata e la sperimentazione di farmaci antivirali. Da una parte si lavora sulla valutazione riguardante la presenza di anticorpi neutralizzanti, effettuando screening su centinaia di pazienti convalescenti. Dall’altra si sta lavorando all’identificazione di un farmaco che inibisca la proteasi del virus. Finanziato anche il lavoro di Stefano Merler, matematico in forze all’Fbk e consulente di diverse task force e gruppi di lavoro sul Covid, noto in tutta Europa per i suoi studi epidemiologici. Molto promettente appare anche il progetto firmato Fbk di telemedicina pediatrica, per svolgere visite ai più piccoli a distanza: un’opportunità che in questo periodo permetterebbe un’assistenza migliore e costante a tantissime famiglie, evitando, laddove possibile, visite e contatti. Analoghi obiettivi si pone il progetto sulla teleriabilitazione, portato avanti da Euleria di David Tacconi in collaborazione con Fbk.

L’impegno della fondazione Vrt, però, non si ferma qui: ieri sono stati anche presentati due nuovi bandi, uno legato all’accelerazione sul mercato dei progetti e un altro sull’”Innovazione per la montagna 2020”, con uno stanziamento complessivo di 160.000 euro. Anche in questo caso gli ambiti nei quali si dovranno muovere i progetti saranno legati prevalentemente al Covid ma non solo: spazio anche a iniziativa sulla didattica a distanza e all’avvio di startup innovative sul territorio.

«Siamo un ente strumentale di Fondazione Caritro, caratterizzato dall’aver integrato competenze altamente specialistiche e velocità nella selezione dei progetti trentini ad alto potenziale e ad alto impatto a cui fornire le risorse necessarie per l’accelerazione e l’avvio sul mercato.

Con questo bando intendiamo selezionare progetti in grado di garantire risposte concrete entro febbraio 2021», ha detto il presidente della fondazione, Stefano Milani. L’avvio della nuova call è previsto per mercoledì 18 novembre, con termine di presentazione dei progetti entro il 30 novembre.















Scuola & Ricerca

In primo piano