ROVERETO. Due esplosioni consecutive, intorno alla mezzanotte, si sono verificate in altrettanti sportelli bancomat di Rovereto. Il forte rumore è stato segnalato al 112 da più persone e sentito anche dalla caserma dei carabinieri, che sono accorsi,trovando tracce di ordigni rudimentali, fabbricati mettendo insieme grossi petardi. Ci sono evidenti danni alle tastiere e ai monitor degli sportelli, ma non risulta sia stato portato via del denaro. Gli investigatori pensano quindi che lo scopo fosse il danneggiamento. I due sportelli colpiti sono uno dell'IntesaSanPaolo, l'altro della Banca nazionale del lavoro, rispettivamente in piazza Nazario Sauro e in via Dante, a distanza di circa 100 metri l'uno dall'altro. Fino alla mattinata ai militari non risultano rivendicazioni per le esplosioni dei bancomat, né testimonianze di persone che abbiano visto qualcuno allontanarsi dagli sportelli. Le telecamere di servizio inoltre non hanno registrato l'accaduto, perché pare siano state oscurate poco prima delle deflagrazioni e gli investigatori non escludono sia opera delle stesse persone che hanno messo gli ordigni. Rilievi tecnici sono in corso da parte del reparto operativo dei carabinieri di Trento e i militari di Rovereto attendono i direttori degli istituti di credito per quantificare i danni. Un'analoga esplosione si era verificata lo scorso Capodanno sempre a Rovereto, in un'agenzia di lavoro interinale, e in quell'occasione era giunta una rivendicazione da parte dellocale movimento anarchico.