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Piné, restyling dello stadio, nuova piastra esterna e riqualificazione dell’area-lago: ecco le opere per compensare l’addio alle Olimpiadi

Gli interventi assommano a circa 50 milioni. Oggi pomeriggio l’illustrazione nella conferenza stampa con Malagò e Fugatti

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di Luca Marognoli


BASELGA DI PINE’. Investimenti sia in infrastrutture sportive che in opere per il miglioramento del territorio e lo sviluppo turistico. Questi gli interventi messi sul piatto in cambio delle gare olimpiche a Baselga di Piné che saranno dettagliati nella conferenza stampa di oggi pomeriggio con il presidente del Coni Giovanni Malagò e il governatore Maurizio Fugatti.

Secondo indiscrezioni, all'ambito sportivo verrebbero destinati 29,5 milioni (con un iter realizzativo portato avanti dalla Società infrastrutture Milano Cortina, la stessa che avrebbe dovuto occuparsi della copertura dell'anello esterno).

Si tratterebbe del restyling dell'attuale stadio con l'aggiunta di una piastra esterna per gli allenamenti di hockey e artistico, da realizzare spostando verso il lago l'attuale campo di gara degli arcieri, che sarà completamente rinnovato.

Piastra che potrebbe diventare in futuro anche un polo polifunzionale per altri sport.

Nella struttura dovrebbe trovare spazio anche un piccolo centro benessere riservato agli sportivi.

C'è poi l'investimento sul territorio e sul turismo, con opere per altri 21 milioni. Si parla di portare a termine la riqualificazione del lungolago (secondo il preliminare già approvato nel 2019 dal consiglio comunale), di interventi di ripristino ambientale delle acque del lago della Serraia e della realizzazione di una piccola rotatoria davanti alla pasticceria Serraia.

Interesserà parzialmente l'altopiano anche il progetto da 35 milioni per la continuazione della ciclabile che parte da Pergine, sale da Montagnaga per arrivare alla val di Fiemme.

Il quadro completo verrà fornito nell'incontro con le autorità locali che sarà ospitata alle 15 al Centro congressi Piné 1000.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò sarà accompagnato dal presidente della Federazione Ghiaccio Andrea Gios e dal numero uno della Federazione Italiana di tiro con l’arco Mario Scarzella.













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