Vermiglio. Nell’ambito della Settimana dell’accoglienza a Vermiglio l’Unione delle Famiglie Trentine all’estero ha reso noti con alcuni filmati gli esiti di esperienze di condivisione delle diramazioni che hanno coinvolto anche emigrati di Vermiglio in Argentina.

Il momento clou svoltosi al Teatro polo culturale a cura dell’Associazione famiglie trentine all’estero, del Comune di Vermiglio e della Comunità della Val di Sole, è stato il collegamento via Skype con la comunità trentina di Rafaela, provincia di Santa Fe in Argentina. Introdotti da Paola Zalla che ha portato il saluto dell’assessore Luciana Pedergnana, e dal Presidente Mauro Verones dell’associazione, il sindaco di Vermiglio Anna Panizza, l’assessore alle politiche sociali Valentina Mariotti, il parroco don Enrico Pret, hanno avuto modo di sentire l’intensità di emozioni ancora fortissime in questa comunità trentina all’estero che mantiene saldi i legami con la cultura e le tradizioni.

Delle cifre che hanno caratterizzato una lunga storia di emigrazione partita ancora nella prima metà del 1800, ha dato conto Luigi Panizza, ex preside e assessore all’istruzione della Provincia autonoma di Trento, che nelle vicissitudini dell’emigrazione in Cile dei primi anni Cinquanta, ha individuato il momento più tragico di un fenomeno inevitabile, posto che nemmeno metà della popolazione del paese avrebbe potuto sopravvivere con le risorse esistenti sul territorio. E.P.