Le ultime
04:51
Trump chiede la divulgazione dei file di Epstein
02:22
Lula sui dazi di Trump, 'ricatto inaccettabile'
02:04
Trump al Wsj, non ho scritto lettera a Epstein, è un fake
01:48
Wsj rivela lettera oscena Trump a Epstein per suoi 50 anni
00:39
Città del Messico, via le statue di Fidel Castro e del Che
23:14
Il Jerusalem Film Festival apre all'ombra della guerra
22:28
Fico, Slovacchia voterà a favore delle sanzioni antirusse
22:25
Congresso approva misura su stablecoin, vittoria per cripto
22:22
Medico Trump, il presidente in eccellente stato di salute
22:16
Media, nuovo attacco israeliano nel sud della Siria
Viabilità

Valsugana bloccata alla Mochena per incidente: code verso Trento

Scontro a catena poco prima delle 8 sulla ss47. Non ci sono feriti gravi. Si consiglia di prendere per Civezzano e alla rotatoria ridiscendere verso la statale

TRENTO. Ennesimo incidente questa mattina (15 maggio) poco prima delle 8 sulla statale della Valsugana all’altezza della Mochena in direzione Trento.

Cinque i veicoli coinvolti, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli occupanti. 

Pesanti i disagi per la circolazione nell’ora di punta.

 

Sul posto ambulanza, auto sanitaria, i vigili del fuoco di Civezzano e le forze dell’ordine per i rilievi.

Si consiglia di prendere per Civezzano e alla rotatoria ridiscendere verso la Valsugana.

 

Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

i racconti

Montagna maestra di vita: i percorsi interiori di Compagnoni e Rébuffat

Due grandi personaggi, Deborah Compagnoni e Gaston Rébuffat, raccontano la montagna come luogo di formazione, sfida e riflessione. La prima attraverso i ricordi dell’infanzia e la carriera di campionessa, il secondo lungo le pareti delle Alpi e nei pensieri di un’esistenza in cordata. Due visioni diverse e complementari di una montagna che forgia, educa e accompagna per tutta la vita

di Daniele Peretti