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Fuori Festival: il lato giovane del Festival dell’Economia di Trento

Creatività, innovazione, nuove visioni: numerosi gli appuntamenti di intrattenimento diffusi, concepiti per ampliare l’engagement della platea del festival ed abbracciare tutti i target, fino alle famiglie



TRENTO. Uno degli elementi più innovativi della diciassettesima edizione del Festival dell’Economia di Trento è il Fuori Festival 2022, una vera e propria kermesse con un palinsesto parallelo innovativo e dinamico.

Al centro i giovani, con l’obiettivo di ispirare il loro percorso verso il futuro attraverso nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione. Il tutto si articolerà attraverso attività educational e culturali, concorsi di idee e momenti di confronto con storyteller, creator e opinion leader “visionari”.

Numerosi ospiti di spicco, nazionali ed internazionali, interverranno agli oltre 50 eventi diurni e serali  nel corso del Fuori Festival: il pubblico potrà incontrare nel corso dei quattro giorni performer che con la loro creatività hanno dato nuovo impulso al mondo musicale e artistico come la cantante Hu, tra le poche artiste italiane a essere cantautrice, producer e polistrumentista, il duo musicale indie pop/rap italiano Coma_Cose, e addirittura Mahmood, due volte vincitore del Festival di Sanremo e gran protagonista all’Eurovision Song Contest; creator del mondo digitale come Lev Manovich, autore di libri riguardanti la teoria dei nuovi media, docente del Computer Science Program al City University di New York, che dialogherà con Don Joe, musicista e produttore tra i fondatori di Club Dogo.

Creatività e nuove opportunità saranno al centro degli interventi di giovani imprenditrici come Florencia di Stefano Abichain, autrice, traduttrice, content creator, podcaster e radio speaker, e Melissa Forti, baker e autrice; di innovatori digitali come Daniela Robba, Ceo di Twin One, azienda che ha applicato la tecnologia digitale al mondo fashion, e Leopoldo Vendramin Fondatore di Cryptoartitalia, esperto tra l’altro di Nft e Metaverso.

Infine, il Fuori Festival avrà anche la testimonianza di studiosi e accademici come Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss Guido Carli, Luca Beverina, Professore Ordinario dell’Università di Milano-Bicocca e Carlo Barbante, Direttore Istituto Scienze Polari che, con i loro lavori, offriranno alcune riflessioni sul nostro futuro dal punto di vista del lavoro, delle risorse produttive e dei cambiamenti climatici.

Nelle attività del Fuori Festival saranno coinvolti anche tutti i mezzi del Gruppo 24 Ore: tra questi, protagonisti degli appuntamenti live di Radio 24 saranno conduttori storici come Giuseppe Cruciani e David Parenzo con “Zanzara meet fans”.

Due le realtà del territorio che contribuiranno ad animare il Fuori Festival: lo Studio d’arte Andromeda, che ospiterà nel proprio spazio di Piazza Fiera la satira di Lorenzo Ingrami sul tema del giorno, i ritratti di Rudi Patauner e Umberto Rigotti “Fratelli scarabocchio”, laboratori di disegno per giovani e bambini e l’intervento del gruppo di fumetto con strips sul tema del festival. E poi la Fondazione Demarchi, che offrirà un prezioso momento di confronto tra generazioni diverse, attraverso i racconti degli anziani. Un’occasione per ascoltare storie ricche di quotidiana innovazione. 

Ciascuna delle giornate del Fuori Festival si chiuderà con appuntamenti speciali in musica, mentre sabato 4 giugno in programma c’è la serata-evento “L’economia da ridere”, con alcuni dei più noti comici passati dal palco di Zelig.