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L’evento

Festival dell’Economia 2022: Capire dove va il mondo “Tra ordine e disordine”

Dal 2 al 5 giugno la 17esima edizione del Festival dell’Economia di Trento. Oltre 200 appuntamenti in programma e ben 8 Premi Nobel tra gli ospiti. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti



TRENTO. L’edizione 2022 del Festival dell’Economia di Trento si aprirà ufficialmente giovedì 2 giugno, ma fa già parlare di sé. In primis, per la nuova regia: la 17esima edizione della kermesse, infatti, è organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, tramite Trentino Marketing, e dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Università di Trento e il Comune di Trento.

Ma anche i numeri sono del tutto ragguardevoli. Dal 2 al 5 giugno sono oltre 200 gli eventi in programma, distribuiti in 20 location della città di Trento.

Protagonisti, ben 8 Premi Nobel, oltre 75 relatori provenienti dal mondo accademico, 20 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 26 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali, 11 ministri.

Ordine e disordine, pace e guerra e… la pandemia

Ambizioso e ragguardevole il programma messo in campo per la 17esima edizione, che ben si concilia con la complessità del momento che stiamo vivendo: la guerra tra Russia e Ucraina in primis, ma anche il colpo di coda (e inaspettatamente anche le opportunità) della pandemia.

Capire quali sono le strategie di sviluppo più attuali, come far fronte ai cambiamenti epocali che stiamo attraversando, come adattarsi alle situazioni sempre più difficili che dobbiamo affrontare: “Tra ordine e disordine” è il titolo – particolarmente azzeccato – del Festival dell’Economia di Trento, che promette di puntare i riflettori sui principali catalizzatori che stanno rivoluzionando il pianeta. Tutto questo, in quattro giorni zeppi di iniziative e appuntamenti, per non tralasciare nemmeno uno degli scenari o degli esiti possibili, per confrontarsi a ritmo serrato con analisi, riflessioni e dibattiti.

Gli altri temi: economia digitale, green e transizione energetica

Al centro dei dibattiti e al vaglio degli esperti anche altri temi importanti, oltre alla guerra e alla pandemia: la questione demografica, ad esempio, nodale in un Paese che come l’Italia sta diventando sempre più vecchio; poi la sfida grande della sostenibilità, da raggiungere attraverso le strategie di green economy, economia circolare, zero waste eccetera; infine, l’economia digitale (criptovalute, intelligenza artificiale, Industria 4.0). Tutti questi argomenti si intrecceranno con le questioni politiche, sociali e culturali: si parlerà dunque di Europa, Pnrr, Patto di stabilità e inflazione, transizione e indipendenza energetica.

COLORE Nella foto: ragazza con ombrello del Festival vicino a Fontana del Nettuno Festival dell’Economia Piazza Duomo Trento, 1 giugno 2019 FOTO: Nicola ECCHER

Otto premi Nobel

A ragionare su tutte queste questioni quest’anno otto premi Nobel per l’Economia: tra questi spiccano Oliver D. Hart, Premio Nobel per l’economia 2016 (vinto con il finlandese Bengt Holmström) per il contributo alla teoria dei contratti; Daniel McFadden, Premio Nobel per l’economia 2000, insieme a James Heckman, per il suo sviluppo di teoria e metodi per l’analisi dei modelli di discrete choice; Edmund Phelps, Premio Nobel per l’economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica; Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso.

Un Festival per tutti

Nell’ottica di un Festival sempre più aperto e inclusivo e con lo scopo dichiarato di “avvicinare anche pubblici diversi ai contenuti del Festival”, accanto al programma ufficiale saranno attivati quest’anno dei panel paralleli di dibattito e approfondimento, legati ad esempio alle questioni di genere e al ruolo femminile nell’economia e nella società, ma anche appuntamenti dedicati agli studenti e ai bambini, così come eventi di arte e cultura.

L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione.