TENNIS

Sinner, è tutto vero! Batte Pospisil e vince il suo primo torneo Atp

Il campione altoatesino va subito avanti, poi si inceppa e rischia di perdere ma alla fine ritrova i colpi e trionfa al tie-break del terzo set. A 19 anni e 2 mesi è l'italiano più giovane a vincere un torneo Atp: da lunedì sarà numero 37 del mondo

LE FOTO: Favola Jannik: le emozioni di un match tiratissimo

LE PAROLE: "Grazie al mio team: continuate a sostenermi. C'è una lunga strada da fare"


Pierluigi Depentori


TRENTO. Jannik Sinner entra nell'Olimpo della racchetta: il campione altoatesino ha trionfato nel torneo Atp 250 di Sofia battendo il canadese Vasek Pospisil per 6-4 3-6 7-6.

Una partita perfetta che proietta Sinner al numero 37 del mondo ma soprattutto verso la conferma di una carriera da predestinato, dove nulla per lui può essere impossibile.

Sinner è partito subito in quarta senza palesare alcuna emozione. Anzi, già nel terzo game del primo set è riuscito a strappare il servizio all'avversario e portando quel break fino in fondo al primo set, vinto per 6-4.

Favola Sinner, alza il primo torneo Atp della sua carriera: le emozioni del match

Una partita tiratissima contro Vasek Pospisil a Sofia. Primo set all'altoatesino, secondo al canadese, terzo in equilibrio con finale al tie break. E Jannik fa la storia!!! (foto Ansa Epa VASSIL DONEV)

Solo all'inizio del secondo set Sinner ha avuto un passaggio a vuoto dopo aver messo a segno un break già nel primo game, facendosi raggiungere da Pospisil sull'1-1. Peccato, perché un allungo avrebbe voluto dire la quasi certezza della vittoria.

Da quel momento è partito un secondo match, fatto di nervi e forza più che di tecnica e tattica. Scambi veloci, qualche errore di troppo e Sinner che probabilmente "sente" troppo la partita (è pur sempre un ragazzo di 19 anni alla sua prima finale nel circuito Atp).

E così Pospisil sale in cattedra e prende il largo, facendo un break pesantissimo sul 3-2 in suo favore che indirizza l'esito del secondo set. Il settimo game è un tiro a segno, Pospisil lo vince a zero bombardando con la battuta tra ace e servizi vincenti. Sinner, annichilito, non può che aspettare che passi la tempesta di colpi del suo avversario. Il secondo set se lo porta a casa Pospisil col punteggio di 6-3, con due aces negli ultimi due punti.

Ma Sinner non è un giocatore come gli altri, ormai è un campione pronto a sbocciare definitivamente e la finale di Sofia è il palcoscenico che non può lasciar passare. Rischia di perdere la battuta nel primo game ma nel momento di maggior pericolo ecco che Jannik torna ad essere il Predestinato e non sbaglia più un colpo.

Il terzo set è combattuto, palla su palla, ma il finale è già scritto perché Sinner non la vuole perdere per nulla al mondo. I colpi tornano ad essere quelli di inizio match e ogni tanto si intravvede anche qualche pugno alzato e un timido sorriso. Come nel quinto game, quando Sinner viene chiamato a rete da una smorzata di Pospisil e poi deve correre a fondo campo per rispondere a un pallonetto e si inventa un dritto "no look" che atterra vicino alla riga facendo impazzire gli spettatori adoranti.

Game, set and match Sinner! Un pezzo di storia è scritto, perché nessun tennista italiano aveva mai vinto un torneo a 19 anni e 2 mesi. E non sarà l'ultimo per un Predestinato che serve come i picchiatori ma ha la forza nei fondamentali da fondo campo del miglior Djokovic. Gli ex campioni sono certi che Sinner alzerà presto le coppe dei vincitori del Grande Slam, ma intanto godiamoci questo diamante che sta tornando a fare innamorare di tennis l'Italia intera.













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