Volley

Nicola Negro nuovo allenatore della Delta Informatica

A2 femminile, il 37enne tecnico trevigiano ha già guidato squadre italiane ed estere di altissimo livello



TRENTO. Sarà Nicola Negro, nato a Treviso trentasette anni fa, il nuovo allenatore della Delta Informatica Trentino in vista della stagione sportiva 2017/2018, quarta esperienza consecutiva in serie A2 per la società del presidente Roberto Postal. Dopo la separazione con Iosi, la scelta della società gialloblù è ricaduta su un tecnico che, seppur molto giovane, ha già maturato una grande esperienza sia a livello nazionale, sia in campo internazionale, avendo allenato nel recente passato in Turchia, Azerbaijan, Polonia, Romania e Slovenia, togliendosi la soddisfazione di vincere uno scudetto in Polonia e di partecipare due volte alla Champions League, con Wroclaw e Dabrowa.

Negro - per sette anni braccio destro di Alessandro Chiappini nella prima parte della sua carriera da allenatore - arriverà all'ombra del Bondone dopo un'annata vissuta tra Romania e Slovenia, prima sulla panchina del CSM Bucarest e, da fine gennaio in avanti, alla guida del Calcit Lubiana, partecipando, oltre alle competizioni slovene, anche alla Coppa Cev e alla Mezva Cup, terminata al secondo posto. Il tecnico trevigiano tornerà dunque in Italia a due anni e mezzo di distanza dall'ultima esperienza nella nostra penisola: nella stagione 2014/2015 Negro ha infatti allenato in serie A1 l'Imoco Conegliano.

«Sono molto felice di arrivare a Trento, ho accettato l'offerta della società perché mi ha mostrato la voglia di fare le cose seriamente ed ha l'ambizione di crescere – sono le prime parole di Nicola Negro da tecnico della Delta Informatica Trentino – La prima impressione è stata davvero molto positiva e quella di Trento mi è parsa un'ottima realtà dove poter lavorare. Ho allenato una sola volta in A2, dieci anni fa a Milano, ma ho sempre seguito questo campionato da esterno con grande interesse; arrivo a Trento in punta di piedi per conoscere meglio questo campionato e per ambientarmi il più velocemente possibile. Sono convinto che saremmo in grado di costruire una squadra importante. Obiettivi? E' tutto ancora in divenire ma quel che è certo è che il sottoscritto e la società vogliono fare il massimo per raggiungere traguardi importanti».

 













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