Nadia Battocletti e Neka Crippa strappano il biglietto per Tilburg 

La nonesa e il giudicariese s’impongono al Cross della Carsolina, prima prova di selezione  per gli Europei olandesi. Quinto posto per Isabel Mattuzzi, quarto nel “corto” Lorenzo Pilati 


di Paolo Trentini


Tilburg è più vicina. Il Cross della Carsolina, valido come prima prova per la selezione della squadra azzurra che parteciperà agli Europei di corsa campestre in programma il prossimo dicembre nel centro olandese, ha già sorriso ai colori trentini. Nadia Battocletti e Neka Crippa hanno occupato il gradino più alto del podio nella gara triestina in una giornata che ha dato soddisfazioni anche agli altri trentini al via.

Nella gara femminile tutto si è deciso all’ultimo giro, dopo una prima metà caratterizzata dal tentativo della roveretana Isabel Mattuzzi che ha preso una ventina di metri su Giovanna Epis e Valeria Roffino, lanciatesi all’inseguimento assieme alla Battocletti. Il terzetto è riuscito in seguito a recuperare il distacco e addirittura a raggiungere Mattuzzi. Ma nel finale è arrivato l’attacco di Nadia che sulla salita conclusiva ha piazzato l’allungo decisivo, lasciandosi tutte alle sue spalle e concludendo al traguardo in 25’29” davanti a Roffino (25’38”) ed Epis (25’49”). Quinta a una trentina di secondi dalla nonesa la Mattuzzi (26’04”, raggiunta e superata anche dalla 21enne vicentina Rebecca Lonedo.

Poco dopo è stata la volta di Neka Crippa. Il fratello maggiore del bronzo europeo sui 10 mila è reduce da un periodo travagliato e in questi mesi sta recuperando il tempo perduto e prendendosi tutto ciò che gli spetta. Dopo le belle prestazioni al Giro al Sas e al Giro di Rovereto, l’allievo di Roberto Furlanic, e da poco tempo di casa proprio a Trieste, ieri mattina ha confermato il suo ottimo momento. La gara si è svolta in maniera simile a quella femminile con un terzetto al comando per tutta la gara con lo stesso Crippa, il tricolore di mezza maratona Ahmed El Mazoury e quello dei 5000, Marouan Razine. Anche in questo caso la gara si risolve nei metri finali con e nel finale il campione del mondo Juniores di corsa in montagna effettua il cambio di passo decisivo che lo lancia sul traguardo primo in 27’44”, una manciata di metri davanti agli inseguitori El Mazoury e Razine. Ottavo posto per Cesare Maestri (28'36”), per far capire quanto è stata equilibrata la gara.

Tra i giovani la cembrana Angela Mattevi è sesta nelle Junior piuttosto staccata dalla vincitrice Klara Lukan così come il suo compagno di squadra Pietro Pellegrini, diciannovesimo nella stessa categoria. Novità di questa gara la reintroduzione del cross corto in quanto agli Europei ci sarà anche la gara a staffetta e quindi gli organizzatori hanno inserito due gare della lunghezza di 2 chilometri. Il migliore (e unico, vista l’assenza di Linda Palumbo) dei nostri è stato il noneso Lorenzo Pilati, quarto a dieci secondi dal vincitore Soufiane El Kabbouri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano