Trento. Il Ct Trento vince il doppio di recupero giocato col Montecchio e si conferma in serie B femminile. Dopo la movimentata conclusione della partita di ritorno giocata sui campi di piazza Venezia, quando il doppio fu assegnato al Ct Trento per la ritardata presentazione della formazione ospite, decisione che scatenò un parapiglia con intervento dei Carabinieri. Ma nulla fu riconfermato dal giudice nazionale che ha disposto la ripetizione della sola partita di doppio. Sofia Ragona e Lucrezia Maffei scacciano l’incubo di una possibile retrocessione grazie al talento e all’animo più leggero che consente loro di gestire meglio delle marchigiane, le tensioni di una sfida vissuta nell’equilibrio; due ore di partita risolta al super tie-break, dopo un’altalena drammatica di punti e tre match point salvati. Evitando così il rischio di un doppio di spareggio. Finisce 14 a 12 e il presidente Stefano Sembenotti può abbracciare le sue ragazze e tirare un sospiro di sollievo.

Dopo tutto il polverone sollevato, le favorite parevano essere diventate le ragazze del Montecchio: «Sapevamo che non sarebbe stato affatto semplice, ma io ci credevo - spiega Sembenotti - Sofia e Lucrezia sono state bravissime, hanno giocato con testa e qualità e non si sono mai scoraggiate. Anche il prossimo anno ripartiremo da un gruppo affiatato e unito che può darci ancora parecchie soddisfazioni». Specialmente se si riuscirà ad avere a disposizione una straniera più costante e affidabile della volubile slovacca Vivien Juhaszova.

CT Trento Mediolanum - CT Montecchio Vallefoglia 2-2 (andata 3-1): Maffei-Ragona (T) b. Mazza-Mendo 6-4 1-6 14-12; (Mendo (M) b. Ragona 6-3 6-1, Caruso (T) b. Mazza 6-2 6-2, Ozga (M) b. Maffei 6-2 6-2).