TRENTO. La Dolomiti Energia Trentino saluta l’Eurocup con una sconfitta indolore, perdendo davanti al proprio pubblico contro gli spagnoli di Valencia nell’ultima giornata della competizione europea (83-95). Alla Blm Group Arena la formazione di coach Buscaglia, a cui discolpa va sottolineata la forza di Valencia, non ha saputo risolvere il rebus presentatole dalla corazzata iberica e non ha avuto altra scelta che alzare bandiera bianca. Ai bianconeri, che erano già tagliati fuori dalla corsa alle Top 16, non sono bastate le prove di Marble e Hogue (entrambi autori di 16 punti). Per gli iberici sono stati decisivi Matt Thomas e Rafa Martinez (che hanno messo a referto 20 punti a testa). Archiviata l’avventura europea, l’Aquila d’ora in poi avrà tempo di pensare unicamente al campionato: domenica gioca sul campo di Pesaro nell’11esima giornata.

Buscaglia, che deve rinunciare a Flaccadori e Pascolo, schiera Craft, Marble, Gomes, Mezzanotte e Hogue, mentre dall’altra coach Ponsarnau si affida a Diot, Abalde, Matt Thomas,Tobey e Will Thomas. L’inizio è tutto di marca iberica, Valencia fa vedere subito la propria forza, giocando con sapienza e portandosi sul 4-7 dopo poche azioni. Il ritmo è quello di una gara amichevole, la formazione trentina non si fa intimorire dalla forza degli ospiti e mette il naso avanti grazie a un parziale propiziato da Craft (8-7). Valencia macina gioco, apre il campo con facilità e, grazie ai punti di uno scatenato Thomas, chiude avanti il primo periodo (18-23 al 10’). Gli ospiti infatti hanno le idee chiare, al ritorno in campo Martinez e Garcia capitalizzano l’ottima manovra offensiva della squadra iberica sentenziando dall’arco (20-32). Il timeout di coach Maurizio Buscaglia non cambia l’inerzia della gara, visto che i Taronjas continuano a premere sull’acceleratore e si portano sul +17 (20-37). L’Aquila prova a reagire venendo sospinta dagli spunti di Andrea Mezzanotte, che non mostra alcun timore referenziale e si rende protagonista, insieme a Hogue, di alcune belle giocate sotto le plance. Valencia alza il piede dall’acceleratore e l’Aquila ne approfitta per tornare a contatto, il canestro di Craft vale il 46-52 su cui si arriva all’intervallo. Al ritorno dagli spogliatoi i Taronjas capitalizzano il tecnico fischiato a Buscaglia (che vuole evidentemente scuotere i propri giocatori), raggiungono la doppia cifra di vantaggio e si portano sul 46-57 nel giro di pochi possessi. Trento vuole reagire con l’energia di Hogue e la classe di Marble, che realizza in entrata il canestro del meno quattro (55-59), ma dall’altra Labeyrie fa il bello e cattivo tempo sotto le plance e riconsegna alla formazione spagnola la doppia cifra di margine (55-70 al 26’). Valencia continua a creare ottimi tiri, Matt Thomas non smette di realizzare dall’arco e gli iberici scappano definitivamente via (61-78 al 30’). L’Aquila però non vuole alzare bandiera bianca e a inizio ultimo periodo mette insieme un parziale di 8-0 ispirato da un immenso capitan Forray, che induce Ponsarnau a fermare la gara. Gli ospiti però non si fanno intimorire e grazie ai canestri dei soliti Matt Thomas e Rafa Martinez chiudono i conti. Finisce 83-95 e l’Aquila chiude la sua campagna europea nel peggiore dei modi.

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