Tour of the Alps

Conci ottavo a Lienz: gli highlights (VIDEO)

Riviviamo le fasi salienti della quarta tappa, vinta da Sanchez con Pinot sempre leader.

LA FOTOGALLERIA: il perginese sprinta fra i grandi



LIENZ (AUSTRIA). Guardando la classifica generale del Tour of the Alps al termine della quarta frazione, quella che ha portato gli atleti dall’Alto Adige al Tirolo, da Chiusa a Lienz, si potrebbe quasi pensare che poco o nulla sia accaduto lungo questi 134,3 km. E la conclusione non potrebbe essere più sbagliata.

E’ stato Luis Leon Sanchez (Astana) a mettere tutti d’accordo, con una di quelle azioni che lo hanno reso famoso, e che gli hanno permesso di vincere – fra le altre – due Classiche di San Sebastian e quattro tappe al Tour de France. Sanchez si è presentato da solo sul traguardo di Lienz, imitando in qualche modo l’impresa del ben più giovane O’Connor (Dimension Data) di 24 ore prima. Sanchez ha regalato al Team Astana la terza vittoria in quattro giorni: il team kazako fa paura, anche in prospettiva Giro. Dietro allo spagnolo si è piazzato il neozelandese George Bennett (LottoNL-Jumbo) a 6 secondi, e in terza piazza un altro portacolori della squadra olandese, Koen Bouwman, che ha regolato il drappello di 12 unità con tutti i migliori. Quarta piazza per Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) riuscito in un’impresa finora unica in questo Tour of the Alps: difendere la maglia di leader per più di una giornata. Ma ha dovuto sudarsi questo privilegio.

Nicola Conci sprinta fra i grandi

Al Tour of the Alps il 21enne perginese, in maglia azzurra, è ottavo al traguardo. Nella stessa volata i "mostri" Pinot, Aru, Pozzovivo e Froome (Foto MarcoTrovati/Pentaphoto). L'ARTICOLO con il VIDEO della tappa con traguardo a Lienz

Infatti, la bagarre è stata ininterrotta fin dall’inizio della salita di Terento, dopo appena 30 km, quando un gruppo di sette corridori si è portato in avanscoperta, con diversi nomi importanti: Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Hubert Dupont (Ag2R-La Mondiale), David De La Cruz (Team Sky), Davide Villella (Astana), Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias), Felix Grossschartner (Bora-hansgrohe) e Louis Meintjes (Dimension Data), raggiunti poco dopo anche da Kristijan Durasek (UAE Team Emirates) e Mark Padun (Bahrain-Merida). 

Al passaggio del confine austriaco, i battistrada hanno toccato un massimo vantaggio di 2.16, che consegnava ad Hermans la maglia ciclamino virtuale. Il ritorno del gruppo si faceva però prepotente in vista sulla salita di Anras. Il gran lavoro della UAE Team Emirates è un chiaro segnale di quello che sta per accadere sulla salita di Bannberg: dopo l’accelerazione dell’olandese Bouwman e del giovane azzurro trentino Nicola Conci, arriva l’accelerazione di Fabio Aru, seguito da Miguel Angel Lopez. Sui quattro al comando si riporta anche Chris Froome, ma Pinot e Pozzovivo sono attenti e chiudono il buco. 

Dopo lo scollinamento, i quattordici uomini al comando si sono ricompattati, lasciando spazio all’attacco di Sanchez a meno di 2 km dal termine: inutile il tentativo di rientro di Bennett. 

 













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