LA RASSEGNA KATHARSIS 

Viaggio nella musica inglese col pianoforte di Francesca Aste

TRENTO. Proseguono i concerti della rassegna Katharsis, che propone quest’oggi, 18 novembre, un viaggio nella musica inglese per pianoforte del Novecento. La rassegna è organizzata dall'associazione...



TRENTO. Proseguono i concerti della rassegna Katharsis, che propone quest’oggi, 18 novembre, un viaggio nella musica inglese per pianoforte del Novecento. La rassegna è organizzata dall'associazione Ars Modi in collaborazione con Sonata Islands, Trentino Jazz, Associazione Bonporti, SOSAT e con il contributo di Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Caritro, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, BIM Adige, Comune di Trento, Cassa Rurale di Trento. I concerti che come quest’oggi si terranno tutti il sabato pomeriggio alle 17,30 presso la sala della SOSAT in Via Malpaga 17 a Trento, sono mirati alla promozione della musica contemporanea “buona”, quella infatti che coniuga complessità e comprensibilità. Questo secondo concerto odierno propone un percorso nella musica inglese per pianoforte del Novecento. Ospite della serata la pianista trentina Francesca Aste che eseguirà un programma con musiche di Britten, Cardew, Skempton, artisti ciascuno in modo personale ed originale oltre che individuale ed incisivo artefice di un percorso proprio rispetto alle correnti musicali dominanti nel corso del XX secolo. La pianista Francesca Aste si esibisce sia in Italia che all’estero ed oltre all’attività concertistica in solo e in piccolo ensemble, ma pure con l’ensemble Musica nel buio di Bologna, si dedica all’accompagnamento musicale per i film muti e gli audiovisivi dal 2000, suonando a tal proposito in Italia e all’estero in prestigiosi festival cinematografici. La rassegna proseguirà poi con un terzo concerto previsto sabato 25 novembre. In quell’occasione la proposta è quella di un concerto jazz, da sempre presente in Katharsis in quanto compiuta espressione di musica contemporanea complessa e comprensibile al tempo stesso. La sensuale voce di Emilia Zamuner accompagnata dal brillante pianismo di Paolo Zamuner offriranno un programma con i più celebri standard del jazz americano novecentesco. Il quarto concerto sarà sabato 2 dicembre in cui si ritorna alla musica classica del XX secolo, con il quintetto di fiati Orobie, guidato dal cornista Alessandro Valoti, ed accompagnato al pianoforte da Patrizia Salvini, che eseguirà musiche di tre grandissimi autori del Novecento: Ligeti, Rota, Poulenc. Il quinto concerto infine che si terrà sabato 9 dicembre vedrà protagonista il flautista e compositore trentino Emilio Galante con il suo poliedrico ensemble Sonata Islands, questa volta in formazione di quartetto d’ archi variato (il flauto di Galante al posto del primo violino, e poi Eloisa Manera al violino, Bianca Fervidi al violoncello, Davide Tedesco al contrabbasso). Saranno eseguite musiche di Sollima, Galante, Firth. (k.c.)















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