Da oggi rivive l’epopea anni ’50 di “Grease” 

Trento, la Compagnia della Rancia porta in scena per tre sere la versione italiana del celebre musical con John Travolta


di Katja Casagranda


TRENTO. Sull’onda del grande successo in prevendita è giunta la serata di “Grease” la versione italiana del musical tratto dall’omonimo film con John Travolta e Olivia Newton John, di Compagnia della Rancia. Ben tre appuntamenti quindi di cui sold out questa sera, lunedì 21 gennaio alle ore 21 in Auditorium S.Chiara di Trento e replica domani, martedì 22 gennaio, ore 21 e sempre alla stessa ora anche mercoledì 23 gennaio. Un successo per il musical forse anche dovuto alla presenza in scena di Nick Casciaro, il cantante di Drena che da anni milita nel cast del musical nella doppia parte di Vince Fontaine e Teen Angel. Casciaro ha finalmente l’occasione di radunare sotto il palco tutti gli amici e i fan che fino ad ora non hanno avuto modo di raggiungerlo nelle numerose repliche nei più grandi teatri nazionali. Conosciuto dal grande pubblico grazie alla partecipazione al programma televisivo “Amici” e poi quale ospite fisso a “Domenica In”, Casciaro è ora impegnato a tempo pieno in Grease. A Trento invece non ci sarà Simone Sassudelli, fratello di Federico dei Bastard e ballerino e cantante formatosi in America, per una stagione parte del cast di Grease, ma ora trattenuto negli States dove a Febbraio sarà fra i protagonistai di Oliver di Lionel Bart peril Musical Theatre West al Carpenter Perforing Arts Center in Long Beach in California dall’8 al 24 febbraio. Una storia d’amore quella di Grease che nasce nelle “sere d’estate”, e poi tanto rock and roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti: sono gli ingredienti che hanno reso Grease, in più di 20 anni di repliche in Italia con la Compagnia della Rancia, un fenomeno che si conferma a ogni replica, più di 1.700 per oltre 1.750.000 spettatori. Una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale In 20 anni di successi strabilianti in Italia, nella versione della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, Grease si è trasformato in una macchina da applausi, cambiando il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro. Oggi è una festa da condividere con amici e famiglie, senza riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare: un inno all’amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell’adolescenza. Si vedono tra il pubblico scatenarsi insieme almeno tre generazioni, ognuna innamorata di Grease per un motivo differente: la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film e alle indimenticabili canzoni, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota. Il Musical con la sua colonna sonora elettrizzante da Summer Nights a You’re the One That I Want e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, ha fatto innamorare (e ballare) intere generazioni, ed è stato capace di trasformarsi in un fenomeno pop con personaggi diventati vere e proprie icone generazionali: un gruppo coinvolgente, capitanato da Danny Zuko (Giulio Corso), il leader dei T-Birds, innamorato di Sandy (Lucia Blanco), la ragazza acqua e sapone come Sandra Dee e Doris Day, che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie, la ribelle e spigolosa Rizzo, i T-Birds, le Pink Ladies, gli studenti dell’high school più celebre e un particolarissimo “angelo”. Grease nasce nel 1971 a Chicago, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati e lo stile degli anni ’50.













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