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'Coabitazione attiva', a Scurelle si sperimenterà con 8 giovani

Progetto per favorire la transizione verso l’età adulta: sarà messo a disposizione un immobile di proprietà del Comune



TRENTO. La Provincia di Trento, il Comune di Scurelle e l'Apsp di Borgo Valsugana hanno firmato l'accordo volontario di obiettivo per il progetto "Coabitazione attiva: la soluzione abitativa per giovani in cerca di futuro".

Lo scopo dell'iniziativa è promuovere e sostenere la transizione nell'età adulta di giovani e giovani coppie tra i 18 e i 35 anni. Nel dettaglio, il progetto prevede la messa a disposizione di un immobile pubblico, di proprietà del Comune di Scurelle, ristrutturato con i fondi dell'Apsp di Borgo Valsugana.

L'immobile ospiterà otto giovani, ai quali verrà proposta la formula della "coabitazione attiva", che punta su due dimensioni: condivisione e collaborazione, non solo tra coinquilini, ma anche con le realtà sociali territoriali.

La durata dell'iniziativa è di 24 mesi e prevede una forma di accompagnamento individuale e di gruppo e la compartecipazione con una quota mensile alla spesa per l'alloggio. Secondo la sindaca di Scurelle, Lorenza Ropelato, "Coabitazione attiva" è "un progetto veramente innovativo, per il quale il Comune di Scurelle ha messo a disposizione il centro polifunzionale dedicato alle attività socioassistenziali e intitolato al nostro compianto medico Giuseppe Toniolatti". "È un progetto - ha aggiunto la sindaca - che ben si integra con una serie di iniziative, attività e politiche che l'Amministrazione comunale sta mettendo in campo per le famiglie anche nell'ambito del Marchio Family Trentino. Un'opportunità per valorizzare un patrimonio immobiliare pubblico altrimenti non utilizzato ma soprattutto per promuovere occasioni di cittadinanza attiva, valorizzando le competenze di giovani". 













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