Bedollo, il sorriso di Cate ora risplende dai monti
Grande commozione al funerale di Caterina Quaresima, la diciassettenne trovata morta nel sonno poco prima della partenza per il mare. Il suo sorriso era largo e sincero: era l'immagine della felicità. E sapeva fare l'incantesimo di trasmetterla agli altri. FOTO. "Siamo tantissimi ad accompagnare Caterina verso il cielo" (di Gianna Sanna) - L'ARTICOLO. Una tragedia immensa: Bedollo in lacrime
BEDOLLO. Un sorriso indimenticabile, quello di Caterina Quaresima. Lei, che era costretta su una sedia a rotelle, era sempre sorridente: l'immagine della felicità. E quella felicità sapeva trasmetterla agli altri, come con un incantesimo.
Il suo sorriso si è spento nella notte. "Cate" è stata trovata morta nel sonno poco prima di partire per il mare. Aveva solo 17 anni. Ma nessuno lo dimenticherà, quel sorriso. Lo dimostra la marea di persone intervenute al funerale, nella chiesa parrocchiale di Bedollo. C'erano auto parcheggiate ovunque: in molti sono dovuti restare fuori dalla chiesa durante la messa.
Bedollo, Caterina Quaresima salutata da un mare di folla. E sui monti si accende il suo nome
Una partecipazione enorme al funerale della ragazzina morta nel sonno. "Siamo tanti, tantissimi, ad accompagnare Caterina verso il cielo", ha detto il parroco, don Giorgio, nell'omelia. La messa è stata accompagnata dal Coro Abete Rosso, dove canta il papà Ezio. Presente anche una rappresentanza della Croce Rossa, dove fa la volontaria mamma Lucia. Commossi i compagni di scuola della giovane, che frequentava il Marie Curie. Accanto al Sacro Cuore acceso sul monte, gli Schützen hanno illuminato la scritta "Cate" (fotoservizio Gianna Sanna)
IL SERVIZIO: Una partecipazione enorme per l'addio
L'ARTICOLO: morta a 17 anni prima di partire per il mare
"Siamo tanti, tantissimi, ad accompagnare Caterina verso il cielo", ha detto il parroco, don Giorgio, nell'omelia. La messa è stata accompagnata dal Coro Abete Rosso, dove canta il papà Ezio. Presente anche una rappresentanza della Croce Rossa, dove fa la volontaria mamma Lucia. Commossi i compagni di scuola della giovane, che frequentava il Marie Curie. E accanto al Sacro Cuore acceso sul monte, gli Schützen hanno illuminato la scritta "Cate". Ora Caterina ci sorride da lì. (l.m.)
