«Pilati è stato un autonomista orgoglioso e irriducibile»

AVIO. «Lino Pilati è stato uno dei sindaci più intraprendenti che Avio abbia mai avuto. Un uomo che aveva una visione lunga per dare uno sviluppo al Comune: un suo obiettivo, tanto per fare un...



AVIO. «Lino Pilati è stato uno dei sindaci più intraprendenti che Avio abbia mai avuto. Un uomo che aveva una visione lunga per dare uno sviluppo al Comune: un suo obiettivo, tanto per fare un esempio, era quello di rendere Avio autosufficiente dal punto di vista energetico con la centralina in val dei Mulini e con l’acquisto della centrale ex Enel ora di Hydro Dolomiti. Lino aveva un carattere burbero ma il suo cuore era grande e generoso». Così Ivano Fracchetti ricorda l’ex sindaco scomparso domenica e con il quale (in qualità di vicesindaco) aveva condiviso un paio di anni (dal 2000 ai primi mesi del 2002) di amministrazione comunale. Di «autonomista orgoglioso e irriducibile» parla il segretario del Patt Franco Panizza: «La sua era una presenza sempre da protagonista, che lasciava il segno, mai defilata o rinunciataria. Da politico di razza, non si tirava mai indietro, non rinunciava mai a scegliere. Non era neppure facile confrontarsi con lui, come con tutti i caratteri forti e decisi. Ma la sua posizione, pur se netta e difficilmente modificabile, non era mai pregiudiziale o precostituita, mai scontata, ma sempre orientata alla qualità della scelta e all’efficacia dell’obiettivo da portare avanti. Per tanti anni ci siamo frequentati, fin dai tempi battaglieri dell’opposizione ad Avio, poi negli anni entusiasmanti della vittoria autonomista in Comune, che aveva guidato con grande rigore e senso delle istituzioni. Un impegno, il suo, come quello degli autonomisti di Avio, che ha lasciato una forte impronta nella storia della borgata e delle sue comunità, ma anche tanti risultati che oggi tutti possono apprezzare... A Lino va tutta la nostra gratitudine, nella convinzione che il suo esempio di autonomista e di amministratore capace e lungimirante resterà nella storia dell’autonomismo trentino e della comunità di Avio. Un esempio che la sezione del Patt di Avio e soprattutto il figlio Marco, che oggi ne raccoglie l’eredità politica, sapranno portare avanti, assieme a tutti noi». Il cordoglio del Patt lagarino viene espresso dal coordinatore Lorenzo Conci: «Lino Pilati ha lasciato un segtno indelebile nella sua comunità come nel partito. Cattolico convinto e uomo di centro, inamovibile dalle sue ferree convinzioni politiche, aveva abbracciato la causa autonomista per non lasciarla più. Una lunga militanza che si è tradotta sul finire degli anni novanta nell'elezione a sindaco di Avio. Erano gli anni in cui la politica aviense era famosa per i toni alti e per i modi spicci. Una politica vissuta tra la gente, fuori dai palazzi, espressione di un'identità popolare abituata a risolvere le cose senza troppi giri di parole. Lino Pilati è sempre stato un uomo schietto e disponibile che lascia un profondo vuoto nella comunità e nel partito».













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