VILLA LAGARINA 

Castellano, il Natale dei ricordi 

La sindaca Baroni: «Niente mercatini, puntiamo sulle tradizioni»



VILLA LAGARINA . "El nos Nadal" per tornare a riunirsi nel periodo delle feste. Nei fine settimana del 9 e 10 e del 16 e 17 dicembre a Castellano sarà "Il Natale dei Ricordi, el nos nadal", manifestazione natalizia inserita nel contenitore promosso dall'Apt "Natali in Vallagarina". Quattro giorni di manifestazioni che vogliono celebrare il Natale ma soprattutto radunare di nuovo i paesani. Terminato il Castelfolk, passata l'estate, in paese al di là delle rappresentazioni teatrali e di qualche sporadico concerto non ci sono più motivi per stare assieme e così si è deciso per allestire la manifestazione. "Sarà un'offerta diversa dalle altre - ha dichiarato la sindaca Romina Baroni alla conferenza di presentazione - perché puntiamo sui ricordi, sulle tradizioni del paese. Non ci saranno mercatini perché non vogliamo un Natale legato al consumismo ma sulla condivisione e per ritrovare un motivo di sedersi attorno a un tavolo in una delle tante corti del paese e scambiare due chiacchiere. Sembra scontato ma parlarsi faccia a faccia nell'era delle mail, delle chat e degli smarphone sta diventando un fenomeno sempre più raro". Come con Castelfolk anche in questo caso hanno aderito tutte le associazioni del paese. e dalle 16 del pomeriggio fino alle 22 si potrà scegliere una delle 5 "cort" dove poter assaggiare uno dei piatti tipici del paese come le fortaie, il brobrusà, gulasch, orzet, canederli e strudel, ma passeggiando per il paese sono previste altre sorprese. Sulle fontane campeggeranno i presepi, lungo i muri delle vie saranno proiettati immagini e suoni dei volti storici del borgo, nell'ex scuola ci saranno foto e videoproiezioni sulla Grande Guerra e sulle montagne limitrofe. E ancora in castello mercatini dell'artigianato e dell'agricoltura locale, videoproiezioni degli anni '40 e '50 e nelle cantine le esposizioni degli artisti locali Ivo Manica e Gian Domenico. Chi preferisce stare al caldo potrà seguire uno dei concerti in chiesa previsti alle 18 (sabato 9 il Coro S.Ilario, domenica 10 il musical "Venite pastori vi annuncio una grande gioia" e sabato 16 concerto di arpe) oppure la rappresentazione in teatro (sabato 16 alle 20.30) della più che tradizionale leggenda del "Camp del zorz". Nel corso delle serate, fiati, cornamuse e fisarmoniche percorreranno le vie e faranno tappa nelle cort per allietare la compagnia al pari della filodrammatica locale che intratterrà tutti con i racconti del paese. (pa.t.)













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