val di gresta

A Ronzo Chienis CampOrsa 2022, due giorni di esercitazione ed educazione al soccorso

L'evento, sabato 3 e domenica 4 settembre, coinvolgerà operatori professionisti ma sarà aperto al pubblico e agli aspiranti volontari: incidenti, incendi, frane, ricerche e scenari imprevedibili al centro delle simulazioni


Daniele Peretti


VALLARSA. Tutto pronto per CampOrsa 2022, la giornata formativa organizzata dalla squadra di socccorso Orsa Maggiore di Vallarsa che questo weekend, sabato 3 e domenica 4 settembre, torna nella sua 26ma edizione al Forest Camp di Ronzo Chienis.

Un “workshop” per gli operatori che serve sì come allenamento, ma che coinvolge anche gli spettatori nella speranza che qualcuno si possa sentire ispirato ad entrare nel corpo come volontario.

Gli scenari saranno sconosciuti alle squadre di soccorso che si troveranno di fronte a scene di incidenti, incendi, persone disperse ma anche a contesti poco frequenti, realizzati perché siano realmente utili alla formazione dei soccorritori. Si farà perfino ricorso ai trucchi cinematografici con speciali giubbotti i cui effetti renderanno veritiere emorragie e ferite.

Quest’anno però le novità sono molte. Prima di tutto la localizzazione, è stata scelta la Val di Gresta perché a breve verrà aperta una seconda sede dell’Orsa Maggiore che fino ad oggi era solamente in Vallarsa. Poi l’allargamento ad altre realtà del volontariato, interverranno equipaggi provenienti da Trento, Canazei e Castel Tesino.

Nella due giorni saranno due le simulazioni per ambulanza. Infine, ma non per ultimo, il nome: sarà “CampOrsa”, un acronimo per ricordare Elisabetta Campostrini, volontaria prematuramente scomparsa che oltre all’Orsa Maggiore era anche volontaria della Scuola Provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe e proprio in sua memoria, i figuranti saranno protagonisti di una ricerca di una persona dispersa.

Ma sarà improvvisata anche l’organizzazione dei soccorsi. «La telefonata che arriverà al 112 – ci dicono gli organizzatori – sarà anticipata dalla parola chiave “simulazione”, ma i centralinisti non sapranno cosa gli aspetta e sulla base della descrizione dell’evento, dovranno poi coinvolgere le altre forze».

Una curiosità, perché il nome Orsa Maggiore? «Negli anni novanta andava di moda chiamare le associazioni con i nomi di una stella – raccontano i volontari – Fu scelta Orsa Maggiore per rappresentare un punto di riferimento per tutta la valle».

L’obiettivo di CampOrsa 2022 sarà anche quello di coinvolgere il più possibile gli spettatori, ma non solo con le simulazioni. Sabato sera ci sarà un concerto degli Articoli Trentino, mentre domenica pomeriggio sarà la volta del gruppo Ensemble Ametista, oltre ai tradizionali stand gastronomici.













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