la curiosità

Voli in ritardo a causa dell'invasione di mongolfiere

Sono almeno dieci i palloni partiti dal Balloon Festival di Dobbiaco che hanno impegnato i corridoi aerei utilizzati dallo scalo del Friuli: presenza ingombrante nei cieli che ha costretto a rivedere arrivi e partenze



TRENTO. Voli in ritardo e proteste all'aeroporto di Ronchi dei Legionari in Friuli, ma questa volta gli scioperi e i disservizi non c'entrano nulla. A bloccare il regolare svolgimento del traffico aereo sono delle mongolfiere. Precisamente dieci palloni partiti alle 10 di mercoledì da Dobbiaco, in Alto Adige, dove è in corso il Balloon Festival.  

Le mongolfiere, per motivi ancora tutti da chiarire, hanno invaso i corridoi utilizzati dai piloti di linea per l'avvicinamento e il decollo dall'aeroporto del Friuli Venezia Giulia o almeno ci sono andate molto vicine. Il risultato: il volo da Napoli è partito con 45 minuti  di ritardo, mentre quello per Monaco dopo un'ora rispetto all'orario previsto.

Proteste e musi lunghi fra i passeggeri, ma anche imbarazzo a Ronchi dei Legionari per il motivo dei ritardi in ogni caso non imputabili allo scalo. Sul sito del Festival delle mongolfiere radiocomandate di Dobbiaco, che pubblicizza l'evento con un tariffario per gli appassionati (290 euro un'ora, per viaggi più lunghi 99 euro per ora in più), si legge fra l'altro "decolla in aria e prosegui oltre le vette dolomitiche, come ad esempio le famose Tre Cime di Lavaredo, il vento vi porta fino ad ora. Questa esperienza unica rimarrà a lungo nella vostra memoria. Vi aspetta una natura incantevole nelle pittoresche Dolomiti dell’Alto Adige".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Arrestato per corruzione il governatore della Liguria Toti

Indagine della Dda genovese e della Guardia di Finanza: il governatore è ai domiciliari. L'avvocato: "Conta di spiegare tutto". Ai domiciliari anche il capo di gabinetto: "Ha agevolato la mafia". Indagato il consigliere di amministrazione di Esselunga

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: l’interventismo serpeggia in Italia

I successi francesi, che hanno fermato i tedeschi sulla Marna, spingono Roma verso l’ingresso nel conflitto. Non al fianco degli alleati della Triplice, ma contro di essi, e contro l’Austria in particolare. Nessuno sembra rendersi conto di cosa è diventata la guerra moderna, una guerra di logoramento che divora senza sosta materiali, mezzi e, soprattutto, vite umane.