Violenza su una 15enne: assolto  

Protagonista un animatore ad Andalo. Aveva allungato le mani su una turista



TRENTO. Un ballo in discoteca, ad Andalo, la mano che scivola dove lei non vuole. Una frequentazione telefonica, delle foto osè. Nel 2017 lei aveva 15 anni, era una turista, lui ne aveva 25 ed era un animatore che prestava servizio in Trentino. Veniva da Firenze.

Il giovane, accusato di violenza sessuale, è stato assolto, nel processo che si è celebrato a Trento.

La denuncia di violenza nei confronti della giovane era stata fatta durante le indagini che, a Firenze, vedevano il giovane animatore coinvolto in un altra vicenda, riguardante la pornografia. Nell’ambito di quelle indagini, gli investigatori avevano trovato il materiale che riguardava la giovane turista, ed erano risaliti a quanto era accaduto nella discoteca del Trentino. I due, nel locale, avrebbero iniziato a ballare. L’animatore, ad un certo punto, avrebbe osato un po’ di più, con quella mano lungo il corpo della giovane. La ragazza non aveva gradito e, come emerso in aula, avrebbe allontanato l’invadenza con un garbo che non aveva dato seguito ad altri tentativi. I due, in seguito, sarebbero quindi rimasti in buoni rapporti. Da quella conoscenza sarebbe nata una frequentazione telefonica, messaggi ed anche qualche foto osè da parte della giovane. Il destinatario di quelle “conversazioni” non sarebbe stato però un giovane qualunque. L’animatore era infatti coinvolto in un’altra indagine che, proprio nella sua terra, lo avrebbe visto protagonista di altri fatti. Per questo il Pm trentino aveva chiesto una condanna, per il giovane, di un anno e quattro mesi. Il Gup lo ha però assolto, considerando l’episodio di Andalo così come era stato palesato, scevro quindi da influenze relative ad altri fatti.













Scuola & Ricerca

In primo piano