BOLZANO. La Protezione civile trentina sta monitorando l'eventuale presenza di fumi che dovessero giungere nel territorio di competenza, trasportati dai venti, dopo il rogo che ha interessato in mattinata l'Alpitronic di Bolzano (oggi, 8 maggio).

«Al momento - informa la Provincia di Trento in una nota - questa eventualità appare esclusa. Non si registrano infatti anomalie nella qualità dell'aria da parte delle centraline di Appa (Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente) più vicine al confine provinciale a nord. In ogni caso la Protezione civile trentina continua a monitorare la qualità dell'aria e rimane a disposizione con tutte le sue componenti se dai colleghi dell'Alto Adige dovesse giungere una richiesta di collaborazione». 

«È necessario che si faccia piena luce sulle origini del grave rogo alla Alpitronic, fiore all'occhiello dell' industria altoatesina, che ha procurato effetti pesanti a Bolzano dove è stato chiuso anche lo scalo aeroportuale - ha dichiarato nel frattempo la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Maie - intanto, ringraziamo per il prontissimo intervento i circa 100 Vigili del Fuoco e la Protezione civile che hanno circoscritto in breve tempo le fiamme mettendole sotto controllo. Bene anche la pronta presenza sul luogo dell'incidente dell'assessore all'industria Galateo».