LA CELEBRAZIONE

Tisi: "L'uomo rivela se stesso nel modo in cui mangia"

L'arcivescovo nell'omelia della messa "In Coena Domini": "Abbassarsi e servire: solo così si può incontrare Dio"



TRENTO. «Il mangiare umano non è solo per la sopravvivenza, nel modo in cui mangia l'uomo rivela se stesso, il proprio stato d'animo. Le tappe salienti della vita vengono scandite, spesso, anche attraverso il cibo, condiviso nella gioia. Non raramente, tuttavia, il mangiare svela anche un disagio esistenziale, soprattutto fra i giovani, come attesta l'aumento esponenziale dei disturbi alimentari».

Lo ha detto l'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, nell'omelia durante la messa "In Coena Domini". «Abbassarsi e servire: Questo è l'habitat di Gesù. Sottrarsi a questo è negarsi la possibilità di incontrarlo. Fuori da questa logica non c'è possibilità di fare esperienza di Dio», ha poi detto monsignor Tisi commentando il gesto della lavanda dei piedi, rinnovato nella cattedrale di Trento con 12 missionari trentini.













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