Tasse universitarie: fino a 2800 euro

Premi ai meritevoli e sistema Icef: da 830 a 2800 euro le cifre per il 2011/12


Jacopo Tomasi


TRENTO. Si va dagli 830 euro della quarta fascia dei corsi di laurea triennale ai 2.800 euro della fascia più alta dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Sono le cifre delle tasse dell'Università di Trento per l'anno accademico 2011/2012, che scatterà tra circa un mese. Sono esentati dal pagamento delle tasse coloro che hanno un reddito inferiore ai 30.000 euro.

Il sistema di tassazione adottato dall'ateneo trentino è tra i più originali e all'avanguardia in tutta Italia. Per diversi motivi. In primis, si basa sul sistema Icef ideato dal docente di economia Gianfranco Cerea. Significa che l'importo delle tasse universitarie è definito in base alla condizione economica di ogni studente. In relazione al reddito della famiglia (le cifre che seguono sono calcolate sul reddito netto di una famiglia di 3 componenti), lo studente viene inserito in una fascia che determina la cifra da pagare.

Le fasce sono 13, proprio per garantire una diversificazione significativa. Sotto i 30.000 euro di reddito lo studente è esentato dal pagamento delle tasse universitarie e beneficia della borsa di studio dell'Opera universitaria. Tra i 30.000 e i 35.000 euro di reddito le cifre oscillano tra i 970 euro dei corsi di laurea triennale e i 1.314 dei corsi di laurea magistrale. Scalino dopo scalino, si arriva alla fascia più alta, redditi superiori ai 70.000 euro. In questo caso, le tasse ammontano a 1.999 euro per le triennali e a 2.800 euro per le magistrali. Chi non si sottopone al calcolo Icef viene inserito d'ufficio in quest'ultima fascia.

L'altro elemento innovativo è relativo alla meritocrazia. L'università di Trento elargisce dei premi in denaro agli studenti che dimostrano di aver compiuto il percorso universitario con particolare impegno. I premi variano da 500 a 5.000 euro e possono partecipare all'iniziativa gli studenti immatricolati a un corso di laurea a partire dall'anno accademico 200/2009. Il premio è assegnato in base a vari criteri: tempo impiegato per conseguire il titolo di studio, esperienze all'estero, impegno nel primo anno, votazione complessiva della carriera, elementi di merito specifici. In qualche caso, il premio può anche essere superiore alla somma delle tasse pagate. Tornando alle tasse per il prossimo anno accademico, c'è stato un lieve ritocco di circa 2 euro. Le cifre, comunque, mettono l'ateneo trentino tra i più equi d'Italia.

Paolo Zanei, dirigente dell'area didattica e servizi agli studenti dell'Università di Trento, spiega la filosofia del sistema di tassazione d'ateneo: «Gli obiettivi sono molteplici. Tutelare i meno abbienti attraverso le borse di studio dell'Opera universitaria, premiare gli studenti che s'impegnano di più attraverso i premi di merito, garantire cifre alla portata del ceto medio grazie alle diverse fasce. Inoltre - conclude - il sistema Icef ci permette di andare oltre il semplice calcolo del reddito, poiché prende in considerazione anche il patrimonio».













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