ROVERETO. Torna, dal 26 settembre al primo ottobre, "Sulle rotte del Mondo" dedicato quest'anno all'America Latina. Una settimana di incontri, concerti, tavole rotonde, mostre per conoscere le associazioni operanti nel sud del continente americano.

L'iniziativa è stata presentata alla Filarmonica di Rovereto dall'assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami e dall'arcivescovo Luigi Bressan. «Sul suolo americano sono 145 i missionari trentini attivi, dal Canada al Cile. Sei i vescovi di origine trentina presenti sul continente e un centinaio le associazioni che hanno qualche progetto in corso in Centro e Sud America, anche con il sostegno della Provincia», ha esordito l'arcivescovo Bressan, che ha poi illustrato la storia delle missioni e dei missionari che hanno operato o che stanno operando in aiuto dei più bisognosi.

«I trentini sono presenti sul suolo da moltissimo tempo. Il film "Mission", storia di un missionario della diocesi tridentina, originario di Salorno - ha proseguito il vescovo - racconta fatti risalenti alla metà del 1700. Un altro missionario noto a tutti è padre Kino, originario di Segno, l'unico italiano ad avere una statua al Campidoglio di Washington, non ce l'ha nemmeno Cristoforo Colombo. E poi moltissimi altri, che hanno operato in un continente in cui oggi vivono 800 milioni di cristiani, 600 dei quali cattolici. Una terra attraversata da contrasti spesso stridenti, di cui ci parleranno durante la settimana i tanti missionari che lì operano da anni».

Il Trentino si conferma terra di solidarietà. Lo ha messo in evidenza anche l'assessore Beltrami, ricordando che sono 263 le associazioni che lavorano nel campo della solidarietà internazionale e sono tra i 40 e i 50 mila i trentini coinvolti a vario titolo in azioni solidali. «Sono 36 i progetti legati al centro-sud America, la metà dei quali in Brasile - ha detto l'assessore - Si lavora soprattutto sul cambio di mentalità; la solidarietà non è dare il di più. La solidarietà è renderci parte dello sviluppo di un popolo. Attraverso i progetti si cerca di attivare un senso di comunità, affinché il paese si faccia carico della solidarietà».

Dopo l'Africa e l'Asia-Oceania, questa terza edizione di "Sulle rotte del mondo" è sbarcata nel nuovo mondo. «Quest'iniziativa ha significato tanto per tanti - ha ricordato l'assessore Beltrami - Tutti gli incontri e gli appuntamenti hanno lo scopo di far conoscere la difficile quotidianità che si vive in tanti paesi del sud America».