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Storo, in centro sono tornati i banchi della fiera di Passione

«A Storo negli ani ’50 era considerato il mercato delle sementi ora è e rimane la fiera di Passione», dice lo storico a riposo Giovanni Cortella. Ieri all'interno del centro storico e lungo via...



«A Storo negli ani ’50 era considerato il mercato delle sementi ora è e rimane la fiera di Passione», dice lo storico a riposo Giovanni Cortella. Ieri all'interno del centro storico e lungo via Battisti le bancarelle presenti - dato fornito dal corpo di polizia locale -erano circa un centinaio.

Ancora Cortella: «In quegli anni gli ambulanti nemmeno avevano la bancarella ma chiedevano a noi di Storo un tavolino dove esporre la mercanzia». Gli fa eco il ragioniere Battista Maccani, pure lui a riposo, ma considerato pur sempre memoria storica. «A Storo le fiere annuali sono due: quella dei Santi o dei Morti a novembre è quella di Passione che sino a 20 anni fa si teneva non di domenica ma di lunedì. Il mercato autunnale di quell'epoca arrivava quasi sino al Palas considerato che nella circostanza si commercializzava anche bestiame».

Tra gli espositori di ieri molte le bancarelle cinesi mentre in Piazza Unità d'Italia Sandro Pasi esponeva biciclette di ultima generazione. Ad andare per la maggiore formaggi ed insaccati doc. (a.p.)













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