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Sassi dal cavalcavia, 5 minori denunciati

È accaduto sulla statale delle Dolomiti, nei pressi di Predazzo. Due le auto danneggiate, nessuna persona ferita



PREDAZZO. Una “bravata” che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, come accaduto in passato. Sassi lanciati da un cavalcavia, nei pressi di Predazzo, che hanno colpito due auto in transito, senza però ferire gli occupanti, sulla statale 48 delle Dolomiti. L’episodio è stato segnalato al 112 dagli stessi automobilisti e i carabinieri della Compagnia di Cavalese sono intervenuti, individuando come presunti responsabili cinque minorenni della zona, segnalati alla Procura per i minori di Trento. L'accusa è di danneggiamento e getto pericoloso di cose.

Il fatto risale al 29 agosto, un lunedì, ma è stato reso noto soltanto ieri. Due autovetture che transitavano lungo la strada statale 48 delle Dolomiti hanno subito dei danni. Fortunatamente nessuno degli occupanti dei due mezzi ha riportato lesioni. I sassi infatti hanno colpito solo la carrozzeria, causando tra l’altro ammaccature di lieve entità.

Ma il rischio di conseguenze ben più gravi è stato concreto: questione di frazioni di secondo e i sassi avrebbero potuto colpire il parabrezza o il vetro posteriore entrando nell’abitacolo.

Dopo la richiesta telefonica pervenuta al 112 del comando Compagnia di Cavalese, è stata inviata la pattuglia dei carabinieri della Stazione di Moena, la più vicina al luogo dell’accaduto, che è giunta rapidamente sul posto.

Le immediate indagini, anche grazie alle testimonianze di alcuni presenti nella zona, hanno consentito di identificare un gruppo di cinque giovani. Si tratta di minorenni, la cui età non è stata resa nota: i carabinieri si limitano a parlare di “giovanissimi studenti della zona”, per i quali è scattata una segnalazione alla Procura della Repubblica per i minorenni di Trento.

Dovranno rispondere di danneggiamento in concorso e getto pericoloso di cose.

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