la sentenza

Rimborso dell'Iva sulla tassa rifiuti a 22 cittadini

Lo ha deciso il giudice di pace. Vittoria per l'associazione Lo scudo. "Prima della Consulta, avevamo contestato che non si può applicare una tassa su una tassa"



TRENTO. «Il giudice di Pace di Trento, con sentenza depositata lo scorso 14 marzo, ha disposto che la Trenta spa, società che gestisce la raccolta dei rifiuti, rimborsi 22 cittadini trentini dell'Iva calcolata sulla raccolta rifiuti per il periodo che va dal 2003 al 2009, sulla base della sentenza della Corte Costituzionale n. 238/09 e ancor prima della sentenza della Cassazione - Sezione Tributaria n. 17526 del 9 agosto 2007».

Lo riferisce in una nota l'associazione Lo scudo. «Si è trattato -aggiunge - di una lunga battaglia giudiziaria che ha visto in prima linea la nostra associazione che ancor prima della sentenza della Consulta, che dichiarava l'illegittimità costituzionale dell'Iva sulla Tia (Tariffa di igiene ambientale), perché la Tia ha natura tributaria (divieto di applicare una tassa su altra tassa), aveva contestato alla Trenta spa e agli altri gestori della raccolta rifiuti in provincia di Trento l'applicazione dell'Iva, sulla base della sentenza della Cassazione citata».













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