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Quindici relatori protagonisti a "TEDxTrento"

“Il Coraggio di Osare” sarà il tema della nuova edizione dell'evento in arrivo sul palco del Teatro Sociale di Trento il 28 novembre



TRENTO. “Il Coraggio di Osare” è il tema centrale di questa edizione di TEDxTrento, in arrivo sul palco del Teatro Sociale, il 28 novembre dalle 10 alle 17.30.

Osare è parte della vita, anzi è la vita. C'è chi fa il giro del mondo in solitaria, senza mai fare scalo, con due galline ed un orto, e chi ogni giorno combatte contro una malattia molto seria, ma che non gli impedisce di vincere sfide impossibili. E poi c'è chi esplora spazio ed innovazione fino ai limiti più estremi.

Sono quindici i protagonisti, ognuno di loro è speciale a modo suo per la voglia di "osare". La formula TED è quella ormai collaudata, una manciata di minuti molto intensi per raccontare un'idea "di cui valga la pena parlare". E la reputazione di questo evento è tale che quasi tutti i biglietti sono già stati venduti. Ma non c'è problema: tutto TEDxTrento "Il Coraggio di Osare" sarà comunque tramesso in diretta streaming sul sito www.TEDxTrento.com.

Questi i 15 relatori con alcune informazioni utili:

Matteo Miceli è naufragato a 600 miglia dalle coste del Brasile: il suo giro del mondo a vela non stop con una barca eco-sostenibile lunga dodici metri, in compagnia di due galline e un orticello, si è interrotto quando ormai mancava poco, dopo aver doppiato tre capi nel corso di 146 giorni di navigazione. Sul palco del Sociale, il racconto di questa straordinaria avventura dalla viva voce del protagonista che nel 2007 è stato eletto "Velista dell’anno" e nel 2011 medaglia d'oro al valore atletico sportivo Coni.

Non ci sono medaglie, ma record, adrenalina e filosofia per Armin Holzer e Alessandro D'Emilia, esperti di highline, una disciplina sportiva che consiste nel camminare sopra una fettuccia larga appena 2,5 cm e tesa ad alta quota. Armin, 28 anni, di Sesto Pusteria, è maestro di sci, snowboarder freeride, e climber. E' suo il record italiano di linea lunga e con l'amico Alessandro ha camminato nell'aria rarefatta a 5000 metri di altezza. Per Armin e Alessandro, la "slackline non è una semplice fettuccia, ma un ponte tra culture".

Ma se per andare da una cima all'altra basta una fettuccia sottilissima, cosa serve per raggiungere addirittura Marte? Ne parlano lo scienziato delle costruzioni e dei materiali Nicola Pugno ed il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston. Dopo il successo della missione di Samantha Cristoforetti, lo sguardo va oltre e raggiunge il Pianeta Rosso. La chiave per raggiungere quel luogo mitico e lontano è nei nuovi materiali bioispirati. Sul palco del Sociale si tiene dunque un unico botta e risposta sui temi dell’esplorazione spaziale e della biomimetica.

Dall'infinitamente grande, all'infinitamente piccolo: un uomo ha recentemente dato speranza a chi è malato di Aids, la "peste del ventesimo secolo" grazie ad una rivoluzionaria scoperta scientifica, frutto di oltre 15 anni di lavoro nelle più prestigiose università in Europa e negli Stati Uniti. Si chiama Massimo Pizzato e grazie al suo lavoro al Cibio ha fatto conoscere Trento e la sua università a livello mondiale. Il 28 novembre parla di "Uomini e virus", di un'idea testarda e di un’antica difesa naturale contro i virus, finora sconosciuta.

Ma se una proteina potrebbe salvare la vita a milioni di persone, un'altra è stata causa di morte e sofferenza. Ma adesso è il momento di cambiare: Daniele Fronza è un ragazzo di 19 anni che fa una vita bella e normale, tra pallavolo, amici e calcetto. Due anni fa, nonostante soffrisse di fibrosi cistica, una malattia genetica che nasce da una proteina "sbagliata", ha deciso di scalare il Kilimangiaro, seimila metri di determinazione e gioia di vita. Il suo racconto è insieme emozionante, divulgativo e utile alla ricerca.

Osare è contrastare le leggi ingiuste: Andrea Zanni, del board di Wikimedia Italia, ha fatto dell'open data la sua filosofia e cerca di rimanere "fedele allo spirito hacker che è alla base della migliore tecnologia che conosciamo: aperta, potente, a volte un po’ scomoda", perché "la facilità d’uso in molti apparecchi, come i telefonini di ultima di generazione o i tablet, ha un costo, e cioè non capire più come funzionano le cose" A Trento parla di Aaron Swartz, un genio digitale che ha pagato con la vita il suo desiderio di rendere la cultura più accessibile e libera.

Sempre nel campo del sapere, va ricordata un'altra figura che non ha mai avuto paura di osare, Maria Montessori, antesignana dell'educazione come la concepiamo adesso: a parlarne è la pedagogista Daniela Scandurra. Maria Montessori, prima donna laureata in medicina, è una delle figure scientifiche più importanti in Italia, controverse, affascinanti e sicuramenti influenti.

Di apprendimento si occupa il formatore comportamentale Leonardo Frontani che, sottolineando come la paura, per migliaia di anni, abbia assolto alla funzione di tenerci in vita, si domanda con quanta incertezza siamo disposti a convivere? Una sfida in cui Darwin e e i "neo sapiens" dettano le regole.

Le pareti invisibili sono invece quelle percorse dai climber della "Squadra non vedenti Arrampicata Sportiva CUS Bologna", un gruppo di adolescenti che dal 2009 hanno deciso di usare tutti gli altri sensi per arrampicare, ed oggi sono un team di atleti di alto livello. Per loro la preparazione sportiva è training di vita.

Alla base di questo tipo di scelte c'è comunque la fiducia in se stessi e negli altri, qualcosa che conosce bene Michelle Franke, una storica dell'arte che ha buttato tutto al vento per entrare nella realtà delle startup digitali. Michelle racconta dunque un viaggio in cui si aggira in un mondo fatto di software, codice, e nottate in bianco per chiedere alle persone di osare e confidarsi tramite una app.

Ma se le macchine stanno acquisendo capacità sensoriali e di interpretazione di senso e sensibilità, imparando ad esempio a capire le emozioni, e intanto l'uomo sta rinunciando a tali prerogative, cosa può accadere? Fabrizio Renzi, innovatore e manager in un'importantissima ditta di alta tecnologia, cerca di dare la sua personale e sorprendente risposta.

Appassionato da sempre di informatica è anche il giovane "artigiano digitale" Giulio Michelon, che nonostante - o anche grazie - ai suoi insuccessi, alla sua ironia e alla capacità di cogliere al volo ogni occasione, nel giro di un anno è riuscito a lavorare in Silicon Valley, aprire una ditta sua e diventare imprenditore.

La vita di ogni giorno passa però anche attraverso le esigenze primarie: cibo e un luogo di cui disporre. Andrea Segrè, presidente Fondazione Edmund Mach e docente di Politica agraria, da anni è al centro di una importante campagna contro lo spreco alimentare. Spreco Zero è una visione utopica e coraggiosa, ma essenziale per vivere bene.

Anche boschi, prati e pascoli sono però importanti per il benessere, anzi fondamentali per la vita e lo sviluppo delle comunità locali. Mattia Malfatti, montanaro, manager della conoscenza, ricercatore, appassionato di canto popolare spiega tutto sugli usi civici e come esercitare con responsabilità questi diritti, spesso neppure conosciuti.

Guido Marangoni è invece un "informatiCOmico", uno strano miscuglio tra ingegnere informatico e attore comico. Appassionato di sviluppo di app, sicurezza informatica e tutela dei minori on-line, racconta con verve e ironia la "potenza della fragilità".

Sono quattro i performer che arricchiscono questa edizione di Tedx Trento: la noise revolution dei The Fabulous Beard, le creazioni di carta del maestro di origami Roberto Gretter, il ritmo fragile del Nuovo Circo di Tommaso Brunelli e la musica gestuale del Bio Coro a bocca chiusa unita alle voci del Coro di voci bianche dei Minipolifonici.

A presentare l'evento Carlo Ruatti ed Elisabetta Spada.













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