Pergine, giro di vite sul trasporto urbano

Sarà drasticamente ridotta la «circolare» e ridimensionate le altre linee


Roberto Gerola


PERGINE. Drastica riduzione per i percorsi della linea 8, quella che il pullmino compie come "circolare" attorno e dentro il centro storico di Pergine. Ma anche le linee extraurbane trovano un ridimensionamento e una razionalizzazione. Questo anche se alcune linee come la "Pergine - Ischia" sono destinate a rimanere pur in presenza di dati sconfortanti. La "circolare" viene limitata al mattino e non più con passaggi ogni mezz'ora dalle 8.25 ma ogni ora sempre dalle 8.25. Non più 14 passaggi giornalieri, ma solo 6 e fino alle 13.10. Nel pomeriggio i pullmini restano fermi ai loro posti.

Del resto in più occasioni, la "circolare" aveva dimostrato di non servire a nulla: l'avevamo sperimentato personalmente e anche l'ultimo rilevamento reso pubblico parlava di appena 27 passeggeri in un giorno. Troppo pochi evidentemente. Nonostante le molte resistenze, è stato recepito il discorso che i pullmini urbani circolano a vuoto. Non manca chi vorrebbe un'ulterior riduzione. La proposta di rivedere il "Piano trasporti pubblici" approda giovedì in sede consiliare.

Se la "circolare" viene ridimensionata a meno della metà, si riproporrà il "pullmino della neve" (per la Panarotta, ma anche il pullmino estivo per San Cristoforo e Valcanover (sabato e domenica).

Per le linee si può parlare di riduzione (in parte) e di razionalizzazione. In molti casi si registra una sorta di diminuzione delle linee. Occorre tener presente che vengono individuate corse per: sabato feriale, feriale, feriale invernale, estive da lunedì a venerdì, estive di sabato.

Linea 1 (Pergine - Oltrefersina): da 38 passano a 32 corse giornaliere (andata e ritorno), a 21 da Pergine a Nogaré e ritorno; le altre "parziali": per e da Canzolino, da Nogaré, da e per Madrano, da Canzolino al Buss e ritorno. Linea 2 (Pergine - Zivignago- Canezza - Viarago - Serso): da 31 corse giornaliere si passa a 16; una di queste (alle 17.48) ha come percorso Pergine-Viarago e ritorno. Linea 3 (Pergine - Azzissi con diramazione a Masetti e Zava): da 18 corse si passa a 10 (andata e ritorno); 4 per Assizzi e 6 per Zava. Linea 4 (Pergine - Ischia): da 21 si passa a 6. Linea 5 (Pergine - Susà - San Vito - Canale - Masi - Santa Caterina): ridotte da 26 a 22 le corse giornaliere; i percorsi sono diversificati e interconnessi: per e da Canale, per e da S. Caterina; per e da Susà, per e da San Vito; ma anche percorsi intermedi (da Canale a Susà, da Masi a S. Caterina e S.Cristoforo, da S.Caterina a Canale eccetera). Linea 6: (Pergine - Roncogno con prolungamento a Costasavina): da 15 si passa a 18; c'è anche una corsa Pergine - via Rosmini - Pergine (alle 7.35). La linea 7 (Pergine - San Cristoforo con puntate a Valcanover) viene soppressa. Il costo totale annuo del servizio viene quantificato in circa 537.000 euro.













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