IL CASO

Per la colf infedele scatta anche la denuncia per furto

Una notevole serie di pezzi in oro giallo, catenine, bracciali, tutti debitamente riconosciuti come propri dalla vittima dell’aggressione del 9 luglio, sono stati trovati dagli inquirenti presso un “Oro-cash” di Pergine

Leggi anche: Pergine, anziana aggredita: la colf infedele tentò di soffocarla - Pergine, aggredita donna di 75 anni



TRENTO. Deve rispondere anche di furto aggravato la donna di Pergine arrestata dai carabinieri per tentato omicidio perché accusata di avere aggredito la vicina di casa tentando di soffocarla con un cuscino.

Gli investigatori hanno accertato che una notevole serie di pezzi in oro giallo, catenine, bracciali, tutti riconosciuti come propri dalla vittima dell'aggressione, erano presso un "Oro-cash" di Pergine. Ciò che ha consentito ai carabinieri di deferire alla Procura di Trento la vicina di casa è che la stessa, nel depositare e cambiare con danaro i monili, aveva indicato i propri dati anagrafici completi in corrispondenza di ogni consegna. Intanto questa mattina il Gip di Trento ha disposto la permanenza in carcere della donna, pur non convalidando il fermo.













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