il caso di terlago

L'aggressione dell'orso, nuova analisi del dna

Esiti saranno noti a breve. Primi campioni senza risultati certi



TRENTO. Il materiale genetico analizzato in un primo momento non è stato sufficiente a individuare con certezza l'orso che sabato scorso a Terlago ha  ferito Angelo Metlicovec, l' uomo che in quel momento passeggiava col cane.

I tecnici dei laboratori di ricerca trentini della Fondazione Edmund Mach hanno dunque proceduto a una nuova estrazione di reperti dal suo abbigliamento, per una nuova batteria di esami. L'amministrazione provinciale riferisce che gli esiti saranno noti a breve.

Dopo l'estrazione del dna dai campioni, si procederà al confronto con i genotipi già disponibili, per attività di mappatura genetica svolte in passato, o anche con quello di altri orsi presenti nella zona che nel frattempo fossero stati catturati con le trappole disposte dal corpo forestale.

Nel frattempo è stata posizionata una terza trappola a tubo, dopo le due già installate nella zona, a cui si accompagna anche una trappola a laccio. Prosegue intanto il monitoraggio della zona, anche in funzione di prevenzione.













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