Incidenti: un morto in moto sul BondoneUndici feriti e traffico bloccato in A22

Un motociclista settantenne di Mestre ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio tra Sardagna e Montevideo, sulla strada che sale al Bondone. E' stata una giornata drammatica sulle strade trentine: 11 feriti e pronto soccorso cittadino intasato



TRENTO. La strada del Bondone la conosceva bene anche per averla percorsa, all’inizio della sua carriera di pilota, per la mitica «Trento-Bondone». Ieri pomeriggio quella stessa strada è stata fatale a Renzo Carrer, mestrino di 74 anni che è morto dopo lo scontro con una macchina. Inutile i tentativi di rianimazione: i traumi che aveva riportato gli sono stati fatali. L’incidente è avvenuto pochi minuti dopo le 16 fra Montevideo e Sardagna all’altezza del maso Pedrotti.
Carrer stava iniziando la salita che porta al Bondone in sella alla sua potente moto una Honda Vr750 assieme ad un gruppo di motociclisti veneti. Lo schianto è avvenuto lungo una semicurva dove, in senso contrario, stava arrivando la Citroen guidata da un altro anziano, un sessantanovenne di Trento. Nessuno dei due mezzi è riuscito a frenare in tempo e l’impatto è stato potentissimo. E fatale. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e la centrale di Trentino Emergenza ha mandato l’ambulanza mentre dall’aeroporto di Mattarello si è levato in volo l’elicottero. Il medico rianimatore è stato vericellato sul posto e ha iniziato subito le manovre di rianimazione. Ma è stato tutto inutile. L’intervento, per quanto tempestivo, non ha potuto salvare la vita all’anziano che nello scontro con la macchina aveva riportato gravissimi traumi interni. Sul luogo dell’incidente, assieme ai pompieri, sono intervenuti anche gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale. A loro spetterà il compito di chiarire la dinamica dell’incidente e quindi se la causa dell’incidente sia stato un errore di valutazione da parte dell’automobilista o del motociclista. Ad assistere ai rilievi gli amici di Renzo Carrer, senza parole davanti alla tragedia che si era compiuta sotto i loro occhi.
Quello di Montevideo, purtroppo, non è stato l’unico incidente della giornata: undici i feriti. Lungo la Valfloriana è rimasto gravemente ferito anche Gianluca Noventa, padovano di 29 anni. Il giovane, che ora è ricoverato al Santa Chiara in prognosi riservata, stava scendendo da Molina verso Trento quando, in curva, si è scontrato contro l’Ape di Orlando Moser, 71enne di Stramentizzo, che stava viaggiando in direzione opposta. Entrambi sono stati portati al Santa Chiara ma ad avere la peggio è stato il ragazzo. C’è stato poi un incidente in A22 che ha visto coinvolta una famiglia tedesca (i genitori, tre bambini e il cane) che con la loro auto si sono scontrati lateralmente contro un pullman all’altezza di Zambana. Per fortuna in questo caso si sono registrate solo lievi ferite. Infine un incidente è avvenuto anche a San Michele con 4 persone che sono state portate al pronto soccorso di Rovereto. In quel momento, infatti, il Santa Chiara era sovraccarico. Nel pomeriggio di ieri, infatti, in due ore si sono concentrati, fra malori e incidente, numerosi ricoveri.

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